R. e P.

Il progetto socio – culturale “America?”, elaborato multimediale di cui si sta parlando in maniera alquanto massiccia e positiva nelle ultime settimane, sarà presente al XXXVI° Salone Internazionale del Libro di Torino il prossimo 13 maggio 2024. Il progetto, che giunge con orgoglio alla prestigiosissima rassegna internazionale nel campo dell’editoria, è destinato a bissare il grande successo ottenuto, sempre nella medesima kermesse, dall’opera “Abbasso la Ndra” dello scorso anno. “America?” è un cortometraggio bilingue (in tecnica Book Box System) realizzato dagli studenti dei Licei “G. Mazzini” di Locri (RC) in cooperazione con l’Associazione 5D (presieduta dalla dottoressa M. Alessandra Polimeno); con il supporto della docente Maria Antonietta Reale e sviluppato sulle musiche dell’artista Bruno Panuzzo.

L’opera rappresenta uno dei primissimi esempi di crossover nostrano (l’elaborato filmico, infatti, s’intreccia con alcune scene di un secondo film attraverso delle brevi citazioni). Le tematiche su cui l’opera verte, riguardano l’atroce piaga sociale della violenza di genere (femminicidio) e la crescente incidenza, nella società moderna, delle patologie neurodegenerative (come l’Alzheimer). Il progetto, dedicato alla memoria della giovane Giulia Cecchettin, si prefigge di analizzare i due “fenomeni” trattati in maniera diversa ed atipica. L’elaborato conferisce allo spettatore la possibilità di valutare le tematiche sotto un’ottica “alternativa” rispetto a quella convenzionale. Attraverso l’analisi dei concetti, quindi, non emerge una giudizio a carattere scientifico, ma si concretizza un’opinione sotto il profilo prettamente umano ed emozionale. L’elaborato, oltre ad offrire uno spaccato in netto rilievo dei temi trattati, porge interessanti spunti di riflessione e dibattito: creando una sorta di humus ideale alla “proposizione” di soluzioni in merito.

I contenuti dell’opera sono adatti ad un pubblico molteplice ed eterogeneo. La pellicola analizza, infine, l’ultimo cinquantennio della storia umana: fatti storici e di costume rappresentano una sorta di “punto fermo” nell’evoluzione della storia. Un lavoro semplice, ma accurato, che consentirà ad una generazione di commuoversi e ricordare ed a quelle sopravvenute di conoscere e comprendere, l’atrocità di due problematiche di rilievo, che affliggono orrendamente il genere umano. L’elaborato (che rientra nel calendario ufficiale del Salone del libro 2024) verrà presentato, attraverso una formula originale e dinamica, presso l’area espositiva della Regione Calabria U138 – V137 (Padiglione Oval) dalle ore 14,00 alle ore 14,25