La nostra storia è fatta di mescolanza ellenica, araba, borbonica e, ieri sera in un interessantissimo convegno organizzato dallo studioso e storico, professore Enzo Cataldo, ho scoperto che nel nostro corredo genetico, vi è traccia austriaca. Chiaramente noi locresi, per menar vanto e senza perdere tempo in analisi storiche, diciamo di essere direttamente gli eredi di Zaleuco e compagnia cantando. Salvo poi queste origini sterminarle con le scelte ed i modi di agire dei nostri tempi.Rimescolando le carte del DNA ci riscopriamo eredi della vivacità napoletana,quella espressa lungo i caselli autostrali , dove, per intenderci, incontri venditori di telefoni o cd che funzionano sino al successivo autogrill.

 

Cosi l’ospedale di Locri, attraverso i suoi dirigenti, trova il tempo ed il modo di lavorare, soprattutto, per realizzare un sistema di tutela sanitaria per soli moribondi.A tal punto di abolire i codici bianchi e verdi (febbre, mal di testa, mal di pancia, contusioni, convulsioni e patologie apparentemente di secondo livello) per far giungere presso il. Pronto Soccorso, solo infartuati, ischemici, comatosi glicemici e clinicamente morti. A questo punto di follia stagista avviata dal primo all ‘ultimo dirigente locale commissariale, penso che l’ unico modo che rimane ai comuni mortali con aspirazioni di vita, non sapendo se i malanni siano bianchi, verdi o rossi, sia quello di pretendere che al triage ospedaliero di locri venga assegnato un posto alla” maga del sole “( se ancora in servizio) nota astrologa, cartomante, chiromante perché, in via preventiva ci indichi il colore da seguire,senza così scomodare per inutili consulti, illustri clinici. VERGOGNA INFINITA POSSA INSEGUIRE COLORO CHE PROPONGONO TALI SOLUZIONI.

Pino Mammoliti fb