Aristide Bava
Siderno – Il reparto di oncologia dell’ Ospedale di Locri pur in grado di dare notevoli risposte positive sta vivendo un momento decisamente particolare per la carenza di poltrone necessarie per il trattamento richieste dal responsabile del reparto dott. Giovanni Condemi , ormai da parecchio tempo ma che, more solito , non sono ancora arrivate. A ciò bidogna aggiungere anche il fatto che il reparto è completamente privo di posti letto assolutamente necessari in regime ordinario ma dei quali il reparto è ancora in attesa da quando è stato spostato da Siderno e Locri per la chiusura dell’ Ospedale sidernese dove c’erano ed erano debitamente sfruttati.

Se, dunque, in questo periodo la problematica del Covid ha certamente la precedenza in considerazione del contagio che minaccia ulteriore diffusione non appare giustificato che reparti di così particolare importanza come quello della Oncologia non abbia i dovuti riscontri dalle competenti autorità sanitarie. Lo stesso direttore del reparto Giovanni Condemi esprime il suo disappunto ma non è disposto ad arrendersi ” Con le postazioni che abbiamo – dice – non riusciamo a far ruotare i pazienti che sono costretti, peraltro, a causa dei trattamenti molto lunghi ad attese spesso, nelle loro condizioni, insopportabili. Ho sollecitato da tempo le necessità del reparto ho ricevuto solo promesse che ancora non sono state soddisfatte. La mancanza di posti letto, poi, è grottesca, A Siderno, già una diecina di anni addietro c’era un reparto perfettamente arredato e da quando ci siamo trasferiti qui a Locri malgrado il notevole aumento, purtroppo, del lavoro e la numerose richieste che abbiamo fatto siamo ancora in attesa di questi benedetti posti letto. A questo punto si deve fare qualcosa. E’ già pronta una petizione che faremo firmare ai cittadini e che provvederemo ad inviare all’azienda. La petizione conterà la richiesta dell’incremento delle poltrone per l’uso dei trattamenti oncologici specifici e dei letti necessari per la normale attività del reparto con la ulteriore richiesta di un percorso per la preparazione dei farmaci chemioterapici e oncologici. Speriamo che l’istanza venga recepita”.
nella foto il dott. Giovanni Condemi