R. & P.
Dalle analisi merceologiche sulla frazione di umido conferito in questi primi giorni di raccolta differenziata, arriva un risultato veramente soddisfacente, una percentuale di purezza del residuo che raggiunge addirittura il 98,6% di conformità ai parametri previsti dalla vigente normativa in materia ambientale.
Un’ottima performance quella dei Cittadini locresi, ai quali sento di porgere un sincero plauso per la grande sensibilità ambientale dimostrata e per il profondo senso civico usato nell’effettuare i conferimenti nel mastello dedicato.
Registrare chimicamente soltanto un 1,4% di impurità, significa – in altre parole – che la purezza del contenuto di umido organico giunto in discarica sfiora la perfetta compiutezza di un atteggiamento civico consapevole e responsabile, individuato dalla legislazione ambientale.
Ma dietro questo primo importante obiettivo raggiunto, c’è dell’altro. Qualcosa di invisibile, ma al tempo stesso consistente, che spinge ciascuno alla massima diligenza.
Si tratta della volontà di cooperare, tutti insieme – Cittadini ed Amministratori – nella consapevolezza che soltanto unendo le nostre forze riusciremo a raggiungere, prima e meglio, l’obiettivo comune di
una Città più pulita, più sana e migliore!
Un atteggiamento che da Assessore all’Ambiente, ho sempre auspicato – attraverso lunghi interventi in Consiglio comunale e numerosi comunicati pubblici diffusi a mezzo stampa o sui social – perchè soltanto una diffusione capillare del rispetto di ogni singolo verso l’Ambienete unitamente al compiersi di un percorso condiviso, avrebbe potuto condurre ciascuno di noi a sentirsi parte fondamentale della buona riuscita di un servizio basilare ed altamente impattante nelle abitudini di ognuno.
La frazione di organico rappresenta la parte più stressante della raccolta differenziata, quella che pone maggiori perplessità in ambito di conferimento e non a caso il monitoraggio di valutazione statistica circa la qualità del servizio di raccolta porta a porta, si basa principalmente sullo studio di questa frazione merceologica (congiuntamente a quella della plastica).
Solo insieme possiamo raggiungere quello che singolarmente ciascuno di noi vorrebbe raggiungere e, poichè, la chimica ci insegna che nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma, abbiamo cominciato col trasformare le incerte speranze in solide realtà.
Raffaele Sainato,
Vicesindaco ed Assessore all’Ambiente