Quando sentiamo parlare di mecenatismo la mente ci riporta al periodo rinascimentale all’epoca dei signori di Firenze,I Medici. Nella storia  l’esempio fiorentino è il più noto ed il mecenatismo veniva  collegato alla magnificenza. Furono I Medici a sostenere ed a patrocinare numerosi artisti del tempo apportando lustro alla propria casata. In passato il mecenatismo  indicava il supporto economico e materiale dei sovrani e dei nobili agli artisti in generale al fine di dare lustro alle corti oggi questo fenomeno assume un significato diverso soprattutto nella finalità perseguita dal “mecenate”. Ovvero ai tempi odierni non sono più i sovrani a dare sostegni economici agli artisti la loro figura è sostituita dagli imprenditori  dunque  il mecenate è l’imprenditore pubblico o privato che si fa carico dell’aspetto economico per il restauro e la conservazione del nostro patrimonio culturale. Anche la finalità del fenomeno è diversa dall’esempio storico.Le nostre bellezze e la ricchezza monumentale di cui disponiamo spesso vengono abbandonate  o lasciate all’incuria e necessitano di interventi, ma chi se ne fa carico? A questo scopo è nato il comitato KAOS ( kulturaArte OperaSviluppo ) presieduto dall’architetto Lucia Sacca’ e composto da liberi professionisti locali. Sabato scorso il loro primo debutto, ad un anno dalla nascita,si è svolto nella sala convegni presso il centro pastorale di Locri alla presenza del vescovo della diocesi Locri-Gercace, mons. Francesco Oliva, sono intervenuti Giovanna Capitelli,docente di storia dell’arte moderna dell’ Università della Calabria, Mario Panarello storico dell’arte, Antonio De Marco direttore generale della Regione Calabria-dipartimento sviluppo economico e lavoro, Aldo Ferrara presidente della piccola industria- unindustria calabria e vicepresidente nazionale unionfidi,Daniele Rossi vicepresidente di unindustria calabria- amministratore Guglielmo caffè spa. Nell’ambito dell’incontro “ Il nuovo mecenatismo nell’arte e nella cultura “ riflessioni e opportunità sono intervenuti  tra gli altri, imprenditori e architetti della locride, il sindaco di Gerace, Pino Varacalli. “ E’ stato un incontro stimolante” ha dichiarato il presidente del comitato Lucia Saccà “ al quale hanno contribuito le personalità coinvolte e che ci hanno fornito le valide informazioni per poter proseguire nel nostro obiettivo. Abbiamo già presentato un progetto di cui l’iter burocratico è già stato espletato e che riguarda la teca della Regina Pacis situata nella Chiesa S. Maria dell’Arco a Siderno marina, siamo in attesa di riscontri pratici ed altri progetti sono in programma di essere presentati per la futura realizzazione. Il nostro mecenatismo è attualizzato- ha continuato il presidente -perché l’intervento sulle opere artistiche dovrà essere finalizzato non a se stesso ma a creare reddito e ad essere messo a disposizione della comunità intera”.

Cesarina Riccio locandina2