Aristide Bava
SIDERNO – Tra i primi a sottoporsi alla vaccinazione iniziata da qualche giorno anche presso l’ Ospedale di Locri è stato il primario del reparto di ginecologia del nosocomio, Pino Macrì che, unitamente a tutti i collaboratori del suo reparto fortemente sottodimensionato rispetto alle necessità, nel corso dell’ultimo anno è stato sottoposto a un autentico tour de force registrando circa un migliaio di parti. Macrì ha voluto, anche per questo, diffondere un messaggio di speranza invitando i cittadini a non sottovalutare la necessità di vaccinarsi “Ho voluto essere tra i primi a vaccinarmi – dice – per dare un preciso messaggio ai cittadini. E’ necessario vaccinarsi; le mie condizioni sono ottimali e il vaccino non è doloroso e non crea alcun effetto collaterale. Approfitto dell’occasione per un ringraziamento generale a tutti i miei colleghi dell’ Ospedale; siamo riusciti nel giro di 24 ore a mettere in moto un’ottima macchina organizzativa e a dare un buon segnale di positività dimostrando che la struttura é efficiente e fatta di ottimi professionisti. Questa prima fase della vaccinazione , come è ormai noto, è riservata agli operatori sanitari. Adesso è necessaria una buona organizzazione dei Distretti sanitari e degli stessi Medici di medicina generale per salvaguardare anche le residenze sanitarie protette. La situazione, relativamente ai contagi, negli ultimi giorni, in coincidenza con le festività, si è particolarmente aggravata e il mio invito non è solo quello di una necessaria vaccinazione ma, intanto, anche a tutti i cittadini di rispettare al massimo tutte le norme di prevenzione. Dobbiamo riuscire a contenere i contagi al massimo per uscire fuori da questo dramma al più presto possibile”.
nella foto – Il dott. Pino Macrì