COMUNICATO STAMPA

Il Coronavirus, la Sanità e la drammatica verità.

Tanto forte ha “tuonato” il Dottore Mammì, Responsabile del Dipartimento Prevenzione dell’Asp, l’altra sera nella Sala del Consiglio Comunale di Locri che l’Asp di Reggio Calabria si è vista costretta a ricorrere ai ripari.

Arrivano un medico e tre infermieri.

 

La verità raccontata dal dottor Mammì, nella Sala del Consiglio Comunale della Città di Locri durante una riunione straordinaria dellAssemblea dei sindaci, rappresenta il reale spaccato delle disfunzioni della sanità ospedaliera e territoriale nella Locride.
Quelle disfunzioni che da anni raccontiamo e denunciamo non infaticabile costanza alla politica regionale e nazionale di tutti gli schieramenti politici chiedendo ed implorando soluzioni senza però poco o nulla ottenere.
Lo sfogo pubblico del dottor Mammì ai sindaci è stato quasi imbarazzante. Un professionista stanco, esausto e avvilito che con le lacrime agli occhi afferma «mi hanno lasciato solo a gestire l’emergenza Covid senza personale, mezzi e strumenti».
Un professionista chiamato a gestire l’emergenza Covid 19 senza alcun supporto e totalmente abbandonato nel difficile momento di emergenza sanitaria che sta coinvolgendo anche il nostro territorio.
Mammì ha mostrato il suo coraggio e ha confermato che “NON CI SONO TAMPONI”. Imbarazzante, ancor di più, ascoltare che i tamponi vengono “prestati anche da qualche reparto non della Locride che ne aveva accantonato una cinquantina”.
«Quello del dottore Mammì è stato uno sfogo straziante e spiacevole anche se, a tutti la situazione era nota. Purtroppo, questa è la drammatica verità e realtà della sanità nella Locride» – afferma il sindaco Giovanni Calabrese.
Oggi dopo quel “rumoroso e pubblico” sfogo alla struttura del dottore Mammì vengono affidati con provvedimento d’urgenza un medico e tre infermieri.
È servito il coraggioso e duro sfogo del professionista locrideo per ottenere un risultato che si sarebbe dovuto ottenere senza dover ricorrere a ferme e dure prese di posizione che hanno preoccupato e imbarazzato istituzioni e cittadini.
Morale della favola: da oggi Mammì non è più solo!!!!! Noi siamo con lui, anche per altre battaglie.

Locri, 03/11/2020
Ufficio Stampa Città di Locri