Locri festival. Tra la tradizione e l’innovazione. Dal 16 al 18 agosto. Piazza dei Martiri Locri.

Di scena l’Agrifest con la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, food, festa della trebbiatura, musica popolare e laboratori del pane per ragazzi e famiglie.

Terza edizione del Locri festival con il sostegno di Gal terre locridee che parte questa sera con tre giornate intense di attività dedicate alla musica, all’agroalimentare, alla tradizione e prodotti locali.
Il programma prevede tre giornate con un calendario intenso che animerà il centro storico locrese con la piazza dei Martiri trasformata. L’agorà è stata allestita dall’architetto Pasquale Giurleo, appositamente per l’Agfrifest creando un’architettura che richiama la sacralità del luogo e del tempo del lavoro della terra.
Si inizierà con l’apertura ufficiale degli stand, l’esposizione di una antica trebbiatrice. Tra aziende agricole, mercatini, artisti, artigiani, il palcoscenico stasera sarà tutto per i più piccoli con il Palio della Locride, un’iniziativa che mira a promuovere la musica e il talento dei giovani, con un’attenzione particolare alla loro crescita artistica e personale. L’evento, ideato da Gianfranco Grottoli e Massimo Graziano, coinvolge bambini e ragazzi in un’esperienza educativa e divertente, offrendo loro l’opportunità di esibirsi in un contesto professionale e di apprendere da esperti del settore. Serata con ospiti e tantissimi giovani talenti.
Domenica sera doppio appuntamento con il cabarettista siciliano Enzo Amato e I Suoni della Calabria con Notte battente.
Proseguirà la musica popolare con il concerto di Mimmo Cavallaro per concludere la tre giorni di Agrifest che vedrà nel pomeriggio anche la festa della trebbiatura con laboratori per grandi e piccini organizzati da Locri Play village.
L’assessore all’agricoltura Giuseppe Arone: “Agrifest rappresenta un momento di tradizione e innovazione, valorizziamo i nostri prodotti agroalimentari, la musica popolare e le pratiche agricole che hanno modellato la nostra terra. Tre giorni intensi di attività dedicate all’agroalimentare, alla cultura e alla formazione di bambini e famiglie, mostrano come sia possibile far crescere l’economia locale rispettando le tradizioni. La festa della trebbiatura, i laboratori educativi e gli spettacoli rendono Agrifest un momento di orgoglio per la nostra comunità, una grande occasione per promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la sostenibilità della produzione agricola locale”.