Inizia domani, davanti al Tribunale di Locri, il processo nato dall’indagine denominata “Euroscuola” che riguarda le vicende burocratiche ed amministrative degli immobili che ospitavano l’istituto d’arte “D.Panetta” e l’istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato (Ipsia) di Locri che sono sottoposti a sequestro nell’ambito dell’inchiesta eseguita nell’aprile del 2017 dai Carabinieri di Locri.
La Procura reggina contesta 2 casi di truffa. Nel primo la DDA reggina ipotizza un concorso tra 16 indagati con funzionari dell’amministrazione provinciale di Reggio Calabria e del comune di Locri, in corso di certa individuazione, in relazione ad una truffa corrispondente ad un danno per la provincia Reggina di 8.075.089,56 euro . La seconda truffa ipotizzata, che riguarda la posizione a vario titolo, di 10 indagati, si sarebbe concretizzata con un danno per l’Ente Provincia di 1.534.551,96.
Nel corso dell’udienza preliminare, come riporta Rocco Muscari su Gazzetta del Sud, il Gup distrettuale di RC ha ammesso in qualità di parti civili sia la Città Metropolitana di RC sia il comune di Locri, per i quali hanno concluso i rispettivi avvocati che si sono associati alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura.
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