La Procura locrese aveva iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’azienda locrese, per cui tuttavia ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale poiché «Le indagini investigative escludono qualsivoglia responsabilità, e il sinistro si è verificato per cause accidentali non imputabili all’indagato».
Dal canto loro i legali della famiglia del giovane, gli avvocati Giuseppe Monteleone ed Emanuele Procopio, hanno invece presentato opposizione, accolta dal gip locrese, rimarcando come, tra le altre cose, «non si sia proceduto ad effettuare una perizia sul mezzo che ha causato l’incidente».
Secondo il tribunale dunque «le indagini svolte appaiono incomplete e che ai fini di un esauriente accertamento dei fatti, prima di ogni diversa valutazione e determinazione del caso, occorre necessariamente procedere agli accertamenti indicati».
Ilario Balì- ilreggino.it