L’Ente, da quanto si evince dalle pagine di Gazzetta del Sud, ha aderito al servizio Anpr introdotto con l’articolo 62 del decreto legislativo 82/2005 “Codice dell’Amministrazione digitale” garantito dal software gestito dal partner Kibernetes.

Per il responsabile del servizio Anagrafe, Massimo Ferraro, «Il servizio è un passo essenziale nell’Agenda digitale, che rende possibili successive innovazioni, automatizzando tutte le procedure relative ai dati anagrafici. Il sistema che entro la fine dell’anno tutti i Comuni dovranno attivare, non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere servizi anagrafici, di consultare e di estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare statistiche» .

L’Anpr come spiegato ancora da Ferraro, favoririsce servizi legati all’identità del cittadino e al suo rapporto con la Pubblica Amministrazione, ovvero: il domicilio digitale, l’anagrafe nazionale degli assistiti, il fascicolo sanitario elettronico e il censimento permanente. Inoltre, « l’Anpr consente agli utenti – ha aggiunto Ferraro – di ottenere benefici immediati, quali la richiesta di certificati anagrafici in tutti i Comuni aderenti al servizio. Non solo il cambio di residenza diventa più semplice, ma gli stessi cittadini hanno la possibilità di poter richiedere e ottenere certificati da un portale unico, senza doversi recare presso il proprio Comune di residenza» .

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