I Carabinieri della Compagnia di Locri, impegnati quotidianamente in servizio d’istituto sul territorio della locride, ieri, nel corso di regolari controlli alla circolazione stradale effettuati dai militari della sezione radiomobile, hanno fermato e controllato un autoveicolo con alla guida un 40 enne, B.C., residente in Sicilia, appartenente alla Polizia di Stato in servizio nel reggino. L’uomo, che viaggiava con la moglie ed un figlio minore, dopo aver esibito una fotocopia del tesserino di riconoscimento, si è mostrato sin da subito agitato ed insofferente al controllo, destando così nei militari il sospetto che potesse avere qualcosa da nascondere. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, alla quale hanno partecipato anche operatori della Polizia di Stato opportunamente avvisati, abilmente occultati all’interno di un doppio fondo ricavato dietro il vano portaoggetti, sono state trovate 7 confezioni plastificate da circa 1 kg ciascuna, che contenevano complessivamente 7,5 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Dichiarato in stato di arresto, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso istituto detentivo in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice di Locri.

La reazione del Segretario Generale Antonio de Lieto di (LI.SI.PO.)

A Locri (RC) i Carabinieri, nel corso di un regolare servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un poliziotto in forza al XII Reparto Mobile di Reggio Calabria, che viaggiava a bordo di un autoveicolo con sette chili di cocaina. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Segretario Generale  Antonio de Lieto – è turbato di fronte alla notizia dell’arresto di un Poliziotto, che presumibilmente viaggiava con sette kg di cocaina nell’auto.  Il LI.SI.PO.  – ha continuato de Lieto – ritiene che l’Autorità Giudiziaria saprà  fare chiarezza sull’accaduto e si augura che il Poliziotto arrestato sappia dimostrare la propria estraneità al fatto ai fatti contestati, in caso contrario, è giustissimo che paghi pesantemente  se vi dovesse essere sentenza definitiva di condanna. Ovviamente,   sino a sentenza definitiva di condanna, anche per questo Poliziotto come per  tutti gli altri cittadini, vale il diritto per la della presunzione di innocenza. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato compiono il loro dovere tutti i giorni, fra molte difficoltà e non possono essere pochi soggetti, indegni di indossare la divisa della Polizia di Stato, ad infangarne l’immagine. I Cittadini possono continuare a guardare con stima e fiducia la Polizia di Stato e tutte le Forze dell’Ordine.