Gli ispettori ministeriali, dopo la visita nella struttura scolastica avvenuta lo scorso 8 settembre, hanno confermato che l’autonomia scolastica non consente di poter derogare alle date di inizio e fine anno scolastico per come stabilito dalla regioni e autorizzate dal Ministero della Pubblica Istruzione.

La scelta della Regione Calabria e di altre sei regioni in Italia di iniziare la scuola il 24 settembre non è stata fatta per “allungare le vacanze”, per come compreso da qualcuno, ma per chiare e gravi esigenze sanitarie legate al particolare momento che stiamo vivendo.
Spiace che, per una spinta ed errata valutazione da parte della scuola, sia stata necessaria una visita ispettiva urgente per poter ripristinare la normalità.
Oggi pomeriggio ho avuto una lunga e garbata telefonata con la Dirigente scolastica, Dott.ssa Giovanna Autelitano, con la quale abbiamo chiarito e chiuso l’increscioso scontro istituzionale.
Sarebbe stato facile oggi, per come si è chiusa la vicenda, cantare vittoria, ma le vittorie non sono assolutamente queste.
Spiace solo, ma l’ho riferito tranquillamente alla Dirigente, che qualcuno, all’interno della scuola, l’abbia male consigliata spingendola in errore ed esponendola ad una non bella figura.
Spiace che qualcuno abbia scelto la scuola ed approfittato della particolare situazione per scatenare una battaglia ideologica contro il Sindaco della città, abusando di ruoli e, soprattutto – cosa gravissima – del sito istituzionale della scuola.
In ogni caso equivoco chiarito e apertura dell’anno scolastico rinviato al 24 settembre 2020.
Giovanni Calabrese