R. e P.
Protagonisti i giovani, con le loro domande, le curiosità, l’interazione e con l’esibizione musicale. È questo, in sintesi, l’esito dell’interessante e partecipato convegno dal titolo “La comunicazione giovanile nell’era digitale: soluzioni condivise contro i rischi e i pericoli della rete”, organizzato dal Lions Club di Siderno, in sinergia con l’Amministrazione comunale di Monasterace e con l’Istituto Comprensivo Statale “Monasterace Riace Stilo Bivongi” guidato dalla dirigente scolastica Gioconda Saraco che si è svolto il 30 aprile all’interno del Centro di Aggregazione Giovanile “Rocco Lombardo” – Monasterace.
Ad aprire i lavori, coordinati dall’avvocato Francesco Angelo Murdolo, è stata proprio la dirigente Saraco che ha tracciato le linee programmatiche della scuola, dove i giovani che frequentano i vari plessi, grazie al lavoro quotidiano dei docenti, nonché alla proficua interazione con le famiglie, hanno raggiunto importanti traguardi formativi. Il sindaco di Monasterace, Carlo Murdolo, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione in favore della cultura e dell’istruzione. È toccato poi al presidente del Lions Club di Siderno, Alfredo Pisapia, rappresentare i valori del lionismo e il collegamento che i Lions hanno con le istituzioni e il territorio, dove promuovono cultura e socialità.
A seguire è intervenuto Rocco Muscari, corrispondente di Gazzetta del Sud, che ha approfondito il tema dell’uso delle tecnologie informatiche nella comunicazione. Subito dopo l’avvocato Alfredo Arcorace ha ripercorso i tratti salienti della responsabilità civile e penale nell’uso inappropriato dei mezzi di comunicazione con riferimento al cyberbullismo. Don Giovanni Coniglio, parroco di Stilo, ha parlato dell’impegno sociale della Chiesa ed il suo ruolo nell’educazione ad un uso responsabile dei media. Molto interessante è stata anche la relazione di Antonio Luciano Battaglia, esperto di analisi web, di cyber-security e cyberintelligence, che ha descritto le basi sui quali di fondano gli algoritmi che controllano i contenuti social, quindi ha portato numerosi esempi pratici sui pericoli della rete. Molto apprezzato è stata anche l’intervento di Alessandra Mercantini, presidente dell’associazione C.A.M. Gaia Centro attività di mediazione e giustizia riparativa di Catanzaro, che ha dialogato con gli studenti sul ruolo della mediazione penale per il recupero della devianza minorile.
Ha concluso le relazioni la professoressa Angela Nucera, referente del Team anti-bullismo e per l’emergenza dell’Istituto Comprensivo Monasterace Riace Stilo Bivongi, ha commentato il contenuto di un video dove sono stati inseriti i lavori eseguiti dagli studenti nel corso delle varie manifestazioni che si sono svolte nel corso dell’anno scolastico. La docente ha quindi ricordato l’attivazione di un protocollo contro ogni forma di devianza e il continuo e ampio confronto della scuola con gli studenti e le famiglie, quale punto focale per la formazione educativa scolastica. Hanno collaborato attivamente per l’ottima riuscita dell’evento le docenti Sabrina Papello e Maria Rosaria Ambrogio, nonché l’assessore comunale all’istruzione Giuseppe Papallo.
Il convegno, che ha registrato la partecipazione di autorità civili e militari, nonché di rappresentanti di diverse associazioni che operano sul territorio, è stato caratterizzato dalla costante interazione tra gli studenti delle seconde classi dell’istituto comprensivo e i relatori. Una parte rilevante della manifestazione sono stati gli intermezzi musicali degli allievi dell’istituto che hanno proposto alcuni brani che hanno riscosso un notevole apprezzamento da parte del numeroso pubblico presente.