Aristide Bava
SIDERNO – La situazione relativa al prolungamento del lotto Locri – Ardore della SS. 106 é in corso di approfondimento con gli uffici romani di Anas e con il Ministero delle infrastrutture. Ne danno comunicazione Caterina Belcastro
Presidente Assemblea dei Sindaci della Locride, Giuseppe Campisi Presidente del Comitato dei Sindaci della Locride e Giovanni Calabrese Delegato alle Infrastrutture del Comitato Sindaci della Locride. I tre autorevoli esponenti politici scrivono in un apposito comunicato che “per come previsto inizialmente e poi stralciato per mancanza di risorse. Il prolungamento della 106 fino ad Ardore (e possibilmente fino a Bovalino,) per come richiesto dagli amministratori locali e dai vertici di Assolocride, deve ritornare ad essere una priorità per la locride. Decisione in questo senso è emersa in un confronto, in video conferenza, che si è tenuto nei giorni scorsi con il Capo compartimento Anas Calabria, ingegner Domenico Renda. L’incontro in questione ha fatto seguito a quello che si è tenuto nel comune di Caulonia all’inizio di fine febbraio e quello romano con il Sottosegretario alle Infrastrutture Salvatore Margiotta -su iniziativa del consigliere comunale di San Luca, Klaus Davi – e dopo i vari sopralluoghi effettuati a fine aprile nella locride dopo un ampio confronto nel Palazzo comunale della città di Locri. “Si sono approfondite – dice la nota dei sindaci – le proposte progettuali relative alla realizzazione di una rotonda al bivio di Moschetta sul territorio di Locri con la presentazione dello studio di fattibilità, allo svincolo tra Ardore e Bovalino, al bivio di San Luca e alla messa in sicurezza di importanti siti culturali quali il museo archeologico di Locri e la villa romana di Casignana che insistono entrambi sulla 106. Infine, si è richiesto al capo compartimento Anas Calabria un approfondimento dello svincolo della nuova 106 su Siderno che rappresenta una evidente stortura che crea difficoltà di fruibilità dell’accesso sud alla più popolosa cittadina della locride”. Tra le richieste dei sindaci la possibilità che lo svincolo di Siderno venga collegato alla strada provinciale di collegamento tra Siderno e Locri. Intanto come era stato promesso dall’ Ing. Renda il cantiere sul ponte Allaro è stato riaperto lo scorso quattro maggio e si sta rispettando il cronoprogramma concordato. Si è concordato, inoltre, per le prossime settimane un incontro con il progettista dell`attraversamento nel territorio di Locri del Torrente Gerace e la realizzazione della bretella per il collegamento tra il vecchio e il nuovo tracciato della 106 e del nuovo lotto Caulonia – Monasterace, dove sono stati stanziati rispettivamente 40 a 70 milioni di euro. I sindaci della Locride dopo l’incontro virtuale hanno voluto esprimere soddisfazione per questo nuovo corso avviato con Anas Calabria e hanno ringraziano l’ing. Domenico Renda “per il fattivo contributo finalizzato alla rapida soluzione di ataviche problematiche”. Un nuovo vertice é previsto nelle prossime settimane direttamente sul cantiere del ponte Allaro per la verifica dei lavori in corso e delle altre criticità discusse.