Secondo il progetto del poeta questo ciclo poetico avrebbe dovuto essere formato da sette libri , uno per ciascuna stella della costellazione delle Pleiadi . Cinque sono stati realizzati : il primo è Maia , del maggio 1903, Elettra e Alcyone, in un unico libro nel dicembre 1903, Merope è del 1912e Asterope del 1918. due libri (Taigete e Celeno ) non furono mai realizzati . Il primo libro delle Laudi è intitolato a Maia , la stella più luminosa , e inizia con due poesie che introducono l’intero ciclo delle Laude : Alle Pleiadi e ai Fati e L’Annunzio. l libro in sè è costituito da un unico poema , La laus Vitae : 8400 versi , suddivisi in ventuno capitoli come ventuno è il numero dei versi di ciascuna strofa . Il metro viene spiegato cosi volte sette : le strofe /qual triplicata sampogna / di canne ineguali risuona / con l’arte di Pan “. La sampogna è il flauto di Pan o siringa , formato da una serie di cannucce di lunghezza ineguale riunite insieme ; siccome le note sono sette , d’Annunzio immagina un flauto formato da sette canne . Il tre e il sette sono numeri ricorrenti nella mitologia greca : “le sette pleiadi ardenti e le tre Càriti leni, le sette sette dell’Orsa e le tre Parche.
Gli 88 testi che compongono Alcyone sono distribuiti in cinque sezioni : ognuna di esse corrisponde ad un momento dell’estate , dal suo approssimarsi al suo arrivo , dalla pianezza della stagione al suo lento scolorarsi , fino al sopraggiungere dell’autunno. Alcyone si configura come il diario poetico di un’estate in Versilia . La natura toscana fa rivivere nell’immaginazione del poeta l’Antica Grecia , con le sue divinità agresti e le metamorfosi raccontate dal mito . Ed è Proprio a una metamorfosi che il poeta aspira per mutare se stesso in un elemento naturale ( è soprattutto il motivo della Pioggia nel Pineto) , in relazione a questa fusione tra uomo e natura , che costituisce il tema principale di Alcyone , si adopera spesso il termine Panismo . Questo desiderio, da parte del poeta di diventare natura , spiega anche l’ambientazione estiva : l’estate infatti è la stagione in cui la bellezza della natura si manifesta in modo più prorompente.
Professore Vincenzo Bruzzaniti