In atmosfere natalizie , smorzate dalle restrizioni covid del governo che hanno vietato ogni tipo di evento e manifestazione natalizia possibile o potenziale causa di assembramenti, quindi facendo annullare tutti i presepi viventi , addirittura per la prima volta , facendoceli fare assistere in streaming, non ci resta che visionare, i presepi con figure in legno dipinte e simboli tradizionali e identitari che il territorio ci offre.
Non poteva mancare l’appuntamento a le Castella di Isola Capo Rizzuto che per la 31 esima volta , si allestisce davanti all’imponente castello araganese che sembra ergersi a tutela della fede e della Santa Natività che viene evidenziata dal una chiara luce santa e da una brillante stella cometa. Un presepe che evidenzia la figura del pescatore , della massaia , del pastorello e ci mostra un impronta doppia identitaria del mix importante fra terra e mare , il tutto rafforzato dalla ricchezza storica e artistica del castello , fortezza in questo Santo Natale della fede e del culto , nella festa più bella dell’anno , quella che ricordiamo con grande trasporto e grande raccoglimento e spiritualità. Fra la musica delle onde che allietano questo pomeriggio fresco nella bella Le Castella , sempre meta fissa di turisti in ogni periodo dell’anno, non potevamo che non visitare la fortezza nelle sue sezioni esterne , per apprezzare la sua maestosità, impreziosita da un gratuito e salutare aerosal arricchito di iodio ionico che in questo periodo invernale , di certo sarà gradito dalle nostre vie respiratorie.
Un pomeriggio arricchito e vissuto , in questa località che comincia ad essere sempre più apprezzata dai visitatori e dai turisti che nella graziosa e buia chiesetta della Santa Maria della Visitazione, c’e’ spazio per il brillante presepe dove spicca un bellissimo Bambinello, sotto l’altare della Maria Vergine Stella del Mare che illumina il nostro cammino nel buio del mare in tempesta della vita di ognuno di noi. Non rimane che vivere una giornata di queste festività nella perla di Le Castella , ammirando il castello e il suo suggestivo presepe, la chiesetta , le viuzze dei pescatori e magari nel rispetto delle norme covid, deliziarsi di qualche pietanza tipica marinara isolitana.
Gianpiero Taverniti
