La cartolina

“Nascosta come la viola di cui porta il nome, Mammola, un grosso paese dalla  spiccata ed inconfondibile fisionomia medioevale , giace immersa in una conca verdeggiante di ulivi nella quale sembra appisolata da tempo immemorabile, cullata com’è dalle limpide acque del Chiaro che scorre ai suoi piedi. Vista dall’alto del Monte Calvario, essa appare come un gigantesco presepe, e la visione ci riporta di colpo in un remoto passato quando l’ubertosa e tranquilla vallata era popolata di rozzi pastori che si erano insediati nella zona per i pingui pascoli e l’abbondanza e purezza delle acque che vi scorrevano copiosamente (…)”

Mammola di Stefano Scarfò

Il Gonfalone

Drappo giallo riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma con l’iscrizione centrata in argento “Comune di Mammola”. Le parti in metallo e i cordoni sono argentati .Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento.

Lo Stemma

D’argento, terrazzato di verde, alla immagine di San Nicodemo al naturale, vestito del saio di nero, nimbato e tenente con la sinistra il pastorale.

fonte: comunidellacalabria