Reggio Calabria. Già ad aver ricevuto un avviso conclusione indagini con l’accusa di corruzione, nell’ambito della stessa inchiesta Helios, Domenica Catalfamo, attuale assessore della Regione Calabria, sarebbe anche indagata per concorso esterno in associazione mafiosa. Almeno secondo quanto pubblicato dal “Fatto Quotidiano” che torna a occuparsi dell’inchiesta della procura della repubblica di Reggio Calabria che ha portato all’amministrazione giudiziaria della società a cui fanno capo AVR e ASE.

Pronta, non si è fatta attendere, la smentita dello stesso assessore regionale. Replicando al Fatto Quotidiano e alle altre testate che hanno ripreso l’articolo, Catalfamo ribadisce: “rispetto alle contestazioni che mi vengono mosse nell’avviso di conclusioni indagini e che non afferiscono a reati paventati dall’articolo apparso stamane [sul quotidiano diretto da Marco Travaglio], continuo ad essere certa di poter offrire nel corso del giudizio tutti gli elementi necessari a dimostrare la mia assoluta estraneità, nonché la legittimità della mia condotta”.