di Francesco Marrapodi

Esiste un filo invisibile e misterioso che lega l’arte alla magia. Un filo sottile, capace di fondersi con la luce di tempi lontani, di intrecciarsi con l’essenza di un passato remoto che si rinnova incessantemente nel presente. Questa è l’arte che Maria Carlotta Romeo crea, un’arte che non si piega alla mutevolezza dei giorni, ma si innalza al di sopra delle contingenze umane, penetrando in una dimensione senza tempo, dove l’artista stesso diventa simbolo di grandezza. Maria Carlotta Romeo è nata a Locri, ma vive a Rende.
Lei sembra una custode silenziosa di un segreto antico, una guardiana di un potere arcano che rende il suo lavoro un ponte tra il reale e l’immaginario. La sua arte, infatti, non è solo creazione: è una trasmutazione che sfida le leggi del mondo conosciuto, invitando chi la osserva a scoprire universi paralleli, dove ogni dettaglio racconta storie di magia e di bellezza. In lei si fondono passione, amore e una ricerca senza fine per l’eccellenza, che la rendono una figura poliedrica: curatrice, ricercatrice, ma soprattutto una visionaria, un’anima che vive e respira nella sua terra, la Calabria. Ogni sua opera, soprattutto quelle in miniatura, si fa guardare con occhi che sembrano osservarti, con cuori che battono e voci che sussurrano emozioni senza fine. Sono vive. Parlano. Ti toccano.

Buongiorno Maria Carlotta. Da dove nasce la sua passione per l’arte?
L’arte mi accompagna da sempre nelle sue molteplici forme, mio padre era un ballerino di danza classica, in me si è manifestata attraverso le arti visive.

Le sue opere sembrano avere un’anima. Cosa prova quando le guarda finite?
Non sono mai pienamente soddisfatta del lavoro ultimato, ma non mi perdo nei tecnicismi, la cosa che ritengo importante è trasmettere inquietudine ed emozioni, quelle che provo io durante il processo creativo, e perché no, anche suscitare curiosità.

Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Nel futuro mi auguro di scoprire sempre cose nuove, di non fermarmi mai e di riuscire a dare un contributo importante alla mia terra.

Continuerà a lavorare nella sua terra?
Continuerò sempre a lavorare nella mia terra e per la mia terra, io non resto in Calabria, io sto in Calabria.

Che consiglio darebbe a chi sogna di diventare artista?
Chi sogna di diventare un artista ha un dovere, quello di mettersi ogni giorno in discussione, di porsi delle domande, di approfondire aspetti storici e sociali, che ognuno diventi mezzo utile al mondo e si faccia testimone della propria epoca.

Crede nei sogni e quanto è disposta a lottare per realizzarli?
Credo nei sogni e negli obiettivi, e darò sempre il meglio di me stessa per realizzarli e raggiungerli.

Maria Carlotta Romeo non è solo un’artista: è una pietra miliare, un faro che guida l’arte contemporanea, portando con sé il peso e la bellezza del passato, per offrirli al mondo come una luce che non smette mai di brillare. La sua arte è il segreto che il mondo ha sempre cercato, ma che pochi sanno davvero comprendere.