Era stata realizzata grazie a un progetto PON sicurezza, ristrutturando il rudere di un ex Ostello della Gioventù e nell’estate del 2012 l’allora sindaco Maria Carmela Lanzetta aveva annunciato che il 31 agosto era giunto il decreto ministeriale che riconosceva a tutti gli effetti la struttura come sede di una caserma dei vigili del fuoco mista, con 17 professionisti e un certo numero di volontari. a distanza di anni non solo quella caserma non è stata resa operativa ma è diventata sede degli uffici comunali. Sulla questione Maria Carmela Lanzetta, dopo aver appreso che nella scelta di attivare alcuni presidi stagionali dei vigili del fuoco  la la sede di Monasterace è stata esclusa, nonostante sia dotata di una struttura moderna, interviene con una lunga lettera inviata al sindaco Cesare De Leo , e al Prefetto di Reggio Calabria e al Comando provinciale dei vigili del fuoco.

Lanzetta ricorda che <<appena eletta nel 2006, su imput della precedente amministrazione, è stata una delle prime azioni amministrative di cui mi sono occupata, ben conoscendo le grosse problematiche conseguenti agli incendi di qualsiasi natura che minacciano i cittadini fin dentro le case. l’iter è stato lungo e faticoso ma alla fine grazie alla collaborazione del comando provinciale dei vigili del fuoco, siamo riusciti nel nostro intento. Appena conclusa e collaudata ho trovato disponibilità  e amicizia di Cgil regionale per l’arredo e il decreto del prefetto Tronca; e abbiamo trovato la disponibilità grazie anchealla Provincia di trento che era disposta a fornire alcuni veicoli antincendio e addestrare i vigili volontari, mentre la regione ha fornito la Land Rover alla Protezione civile.rivolgiamo il nostro appello al Comando Provinciale del VVFF e Amministrazione comunale ad intervenire e rendere operativa la presenza dei Vigili del Fuoco a Monasterace anche solo per il periodo estivo, il più critico e difficile per quanto riguarda gli incendi e altro>>