La Segreteria Generale della FIL e la Segreteria Regionale della C.Na.L. hanno provveduto stamattina a diffidare l’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria per la mancata fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale ai propri dipendenti e al personale impiegato a vario titolo presso le proprie strutture territoriali.
Non è accettabile che proprio che dovrebbe occuparsi della salute dei cittadini e garantire soprattutto elevati standard di prevenzione, in una situazione emergenziale come quella in cui ci troviamo, non abbia ancora provveduto a fornire ai propri dipendenti il minimo indispensabile per evitare il diffondersi del contagio da COVID 19.
A maggior ragione con la riapertura al pubblico di molti uffici e servizi si rende necessario provvedere alla fornitura costante di DPI e anche ad aggiornare il personale su responsabilità e procedure.
Questo paradosso va immediatamente sanato!
Per questo abbiamo inteso anche informare il Prefetto e il Sindaco Metropolitano affinché vigilino sull’applicazione delle ordinanze nazionali e regionali in tema di prevenzione e di sicurezza.
Siamo stati già graziati una volta, con il contagio che ci ha raggiunto solo marginalmente, ma non possiamo abbassare la guardia ne tantomeno consentire che a farlo sia proprio chi dovrebbe tutelare tutti i cittadini.
Il segretario generale FIL Giuseppe Martorano
Il segretario regionale Cnal Sergio Marino