R. e P.

POLIAMBULATORIO DI GIOIOSA IONICA: QUANDO LA VERITÀ DÀ FASTIDIO

Abbiamo letto con grande stupore il comunicato dell’Amministrazione comunale sulla vicenda del Poliambulatorio di Gioiosa Ionica.
Pare che qualcuno, chiuso nel palazzo, si sia improvvisamente risvegliato con la voglia di “fare chiarezza”. Peccato che la chiarezza sia arrivata con qualche settimana di ritardo… e con un bel po’ di fantasia in più.

Mettiamo subito le cose in chiaro, senza giri di parole:

Sì, siamo stati contattati dai cittadini, preoccupati – giustamente – per la sorte del Poliambulatorio. Non è una diceria, non è “strumentalizzazione politica”: è la realtà.

Sì, siamo andati a parlare col dottor Silvio Rossi, che non solo ci ha spiegato le difficoltà della situazione, ma ci ha prospettato le gravi conseguenze nel caso di chiusura del poliambulatorio.

Sì, abbiamo coinvolto l’Onorevole Domenico Giannetta, che si è mosso in tempo zero, contattando l’ingegnere Riccardo Gioberti e mettendo sul tavolo proposte tecniche vere, non chiacchiere.

Sì, siamo andati a parlare anche con il Sindaco. O vogliamo far finta che non sia successo neanche questo?

E allora ci chiediamo: dove sta l’invenzione?
Forse dà fastidio che la minoranza si muova, ascolti la gente, parli con i tecnici, coinvolga chi può davvero dare una mano? O forse il fastidio nasce dal fatto che, per una volta, qualcuno ha fatto ciò che la maggioranza non è riuscita a fare?

Leggendo il comunicato del Comune, sembra quasi che i consiglieri di minoranza abbiano commesso chissà quale reato: colpa nostra, evidentemente, è aver dimostrato che si può lavorare anche senza bisogno di passerelle.
La differenza è che noi non facciamo finta di interessarci ai problemi, li affrontiamo.

Ma si sa, la verità brucia.
E allora, invece di apprezzare un gesto di collaborazione istituzionale, e invece di dire “bene, lavoriamo insieme”, la maggioranza sceglie la solita strada: attaccare, screditare, buttarla in politica.
Magari è più facile che ammettere di non aver avuto la situazione sotto controllo.

E non si capisce bene perché mai si debba sminuire l’intervento di un medico chirurgo, di un consigliere regionale, di chi – al contrario di qualcuno – si mette a disposizione per risolvere problemi concreti.
Forse, in fondo, dà fastidio che ci sia chi lavora davvero per Gioiosa Ionica, senza bisogno di timbri, selfie o comunicati autocelebrativi.

La verità è che la tregua politica è durata poco.
Appena abbiamo osato fare ciò che un’opposizione seria deve fare – cioè vigilare e proporre – è scattata la reazione isterica di chi non sopporta di essere contraddetto.
Del resto, dopo una sconfitta elettorale che ancora brucia, non deve essere facile digerire che ci sia una minoranza viva, attiva e rispettata dalla gente.

Noi non stiamo qui a fare polemica sterile.
Noi difendiamo il diritto alla salute dei nostri cittadini, che hanno già pagato un prezzo altissimo: banche chiuse, plessi scolastici chiusi, attività commerciali che chiudono, servizi che spariscono.
E ora, davanti al rischio di perdere anche un presidio sanitario fondamentale, avremmo dovuto stare zitti?
Mai.
Finché ci saremo noi, nessuno spegnerà la voce di Gioiosa Ionica.

E, già che ci siamo, se proprio la maggioranza vuole “fare chiarezza”, cominci a rispondere all’interpellanza che abbiamo depositato sulla mancata partecipazione del Comune di Gioiosa Ionica al bando regionale “Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali” (CSR – PAC 2023-2027).
Un’occasione persa, l’ennesima, per accedere a fino a 150.000 euro a fondo perduto per lo sviluppo del territorio.
Ma di questo, guarda caso, nessuno parla. Troppo impegnati a scrivere comunicati contro di noi.

Cari colleghi della maggioranza, lasciate perdere i comunicati da campagna elettorale permanente e cominciate ad amministrare davvero.
I cittadini non vogliono giustificazioni, vogliono risultati.
E se vi dà fastidio che qualcuno vi ricordi le vostre mancanze, vi abituerete: noi non faremo mai un passo indietro.

Gioiosa Ionica, 26 ottobre 2025
I Consiglieri di Minoranza
Mazzaferro – Mesiti – Agrippo