R. e P.
«Le dichiarazioni del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini confermano un cambio di passo importante rispetto alla realizzazione di opere fondamentali per il nostro territorio: il Ponte sullo Stretto, l’Alta Velocità ferroviaria e il potenziamento della SS106 fino a Reggio Calabria, che sono una assoluta priorità. Sono interventi non più rinviabili, che rappresentano non solo un’opportunità per lo sviluppo del Sud, ma una necessità per garantire coesione territoriale e diritti di cittadinanza». È quanto afferma la segretaria generale della CISL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, Nausica Sbarra. «Non è il tempo delle polemiche, ma quello delle responsabilità. Chi oggi si oppone per principio a un’opera come il Ponte sullo Stretto e quindi ad un complessivo sviluppo infrastrutturale ignora il bisogno di mobilità, modernità e lavoro che le comunità esprimono da troppo tempo. La nostra segretaria generale nazionale, Daniela Fumarola, ha sottolineato con chiarezza quanto sia urgente realizzare queste infrastrutture, a partire dal Ponte sullo Stretto, garantendo al contempo sicurezza, legalità, trasparenza e piena tutela dei contratti e dei lavoratori coinvolti». «Come CISL — conclude Sbarra — continueremo a fare la nostra parte per accompagnare questo processo, vigilando affinché ogni investimento generi vera occupazione, rispetto delle regole e sviluppo sostenibile. Il futuro della Calabria passa anche da qui: da cantieri aperti, da collegamenti efficienti, da scelte coraggiose che mettano finalmente la Calabria e il Sud al centro dell’agenda nazionale».