R. e P.
Grazie alle ripetute segnalazioni dell’Università delle Generazioni di Badolato (CZ), la redazione della trasmissione TV 7 di Rai Uno ha inviato in Calabria la super-giornalista Elisabetta Mirarchi (originaria di Davoli – CZ) per una attenta seppur molto breve ricognizione sui numerosi tipi di dialetti (o lingue-madre) presenti nelle nostre 400 e più comunità. Così scrive l’ufficio stampa Rai a riguardo: << UNO CENTO MILLE DIALETTI – Armogida, Squillacioti, Celia, Capano, Minuto. Nell’Italia delle migliaia di dialetti, questi sono solo alcuni autori dei dizionari dedicati ai dialetti esclusivamente calabresi. Basti pensare che in tutta la regione ne sono stati censiti ben 272. E, fatto sorprendente, fu un giovane tedesco, Gehrard Rohlfs, a pubblicare il primo dizionario in dialetto locale. A Tv7 parlano gli autori di questi lavori certosini, non ultimo quello del professore Michele De Luca che sta per pubblicare un monumentale dizionario pan-calabrese: 12 volumi, 10 mila pagine, 65 mila termini dialettali >>.
Elisabetta Mirarchi, che ha effettuato la meritevole ricognizione, così si è espressa con Domenico Lanciano, coordinatore dell’Università delle Generazioni: << Quante intelligenze ho incontrato in questo viaggio … che peccato non vederle celebrate per il loro valore!… Con questa breve trattazione televisiva ripareremo … almeno un pochino! >>. Quindi, la trasmissione che andrà in onda stasera (venerdì 06 giugno 2025, dalle ore 23.30 su Rai Uno – TV7) oltre a descrivere lo stato attuale delle ricerche dialettali in Calabria, intende celebrare tutti coloro che, citati o non citati dal servizio televisivo, con rigorosa disciplina lunga spesso una intera vita, hanno prodotto o stanno per produrre a stampa piccoli o giganteschi vocabolari e studi sulle “parlate delle nonne o delle mamme” calabresi (come si suol dire). Viene spontaneo chiedersi: << Ma se c’è tutta questa ricchezza perché non viene istituito dalle maggiori istituzioni (Regione, Province, Comuni, Università, ecc.) un vero e proprio ”Centro glottologico regionale” magari nel contesto della Biblioteca Calabrese? >> …
E, a proposito del grande glottologo e precursore tedesco Gehrard Rohlfs (1892-1986), alcuni comuni calabresi, non ultimo Badolato, gli hanno dedicato vie, piazze, istituzioni o associazioni culturali. Inoltre, un altro grande tedesco, Armin Wolf (1935-2025) che allo studio dell’Odissea in Calabria ha dedicato quasi l’intera esistenza di rigorose ricerche, verrà celebrato domani, sabato 7 giugno mattina e pomeriggio, a Squillace città che aveva eletto a sua dimora anche ultima. Qualche anno fa il prof. Wolf ne aveva ricevuto la cittadinanza onoraria, pure per le sue importanti e illuminate pubblicazioni che ponevano l’Istmo di Catanzaro – Lamezia al centro del viaggio e del mito di Ulisse, in particolare con il libro “Ulisse in Italia – Sicilia e Calabria negli occhi di Omero” edito nel 2017 da Localgenius di Massimo Tigani Sava in ben 436 pagine. E, per tale motivo, era stato nominato Presidente onorario del “Centro Studi e Ricerche sulla Prima Italia”.
Domenico Lanciano