Se il PD non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Parola di boy scout.
Alla Festa dell’Unità -L’Unità era l’organo di partito del vecchio PCI, il quotidiano alla cui direzione si sono avvicendati persone del calibro di Ingrao, Petruccioli, Reichlin, altro che Veltroni e De Gregorio o, come ultimamente, Sansonetti- non avendo molto da dire a parte quello che in maniera confusa dice Elly Shlein quando parla, per attirare gente a gustare la salamella, hanno pensato bene di fare uno spettacolo di burlesque.

E fin qui niente da dire.
Alla fine, si sa, tira più un . . . eccetera che una pariglia di buoi.
Se non fosse che a mettersi in una bacinella indossando un bikini color carne a imitazione di Sabrina Ferilli alla festa dello scudetto ormai datato della Roma, è stata tale Loretta Pompili (magari sarà un nome d’arte per l’occasione ma avrebbe potuto scegliere di meglio), sessantasettenne pensionata della Regione Emilia Romagna come riportano le cronache.
Dal video in rete non è possibile accertare lo stato di conservazione della signora e non si può escludere che, magari, si possa collocare ai livelli di personaggi che alla sua età ancora facevano girare la testa ai maschi di mezzo mondo.

Annie Giradot, per esempio, o Sofia Loren o Monica Vitti o Ellen Mirren.
Certo è, però, che se il PD, che da sempre millanta una supremazia culturale del tipo che “aundi pari ca lu grassu spandi a mala pena li cavuli cundi” ha bisogno di ricorrere a questi metodi arraffapopolo vuol dire che è alla frutta.
E nemmeno di stagione.

Sergio Salomone