E’ uscita ieri il video della canzone “Alla salute” di Jovanotti, un momento che una Regione intera attendeva ormai da settimane. Il video da oggi è anche  visibile anche sulla piattaforma di YouTube. “Ho scelto la Calabria perché è il cuore del Mediterraneo, il centro del nostro mare”, esordisce Lorenzo Cherubini nel corso di un’intervista rilasciata a Tg2 Post, rubrica informativa gestita dal Direttore Gennaro Sangiuliano. “Volevo girare il video al Sud, in luogo che fosse l’emblema di questo bacino complesso che è il mare di fronte alle nostre coste – prosegue il cantante – . C’è stata l’occasione di poterlo girare in Calabria, grazie alla Film Commission del Commissario Anton Giulio Grande che ci ha aiutato dal punto di vista logistico. Mi sono divertito tantissimo, non mi è nemmeno sembrato di aver girato un video, sembrava di partecipare ad una festa di piazza. La gente poi fantastica, c’è stata la gente fuori dall’hotel anche di notte a suonare tutto il tempo. Adesso c’è la voglia di tornare per strada che è fortissima, irresistibile”.

“Da adesso in poi ricorderemo i tempi duri, quando stavamo chiusi a chiave dietro ai muri senza sapere se saremmo stati ancora capaci di fare il pieno di aria fresca dentro ai nostri toraci”, recita una strofa del testo di “Alla salute”. A spiegare il significato della data e della canzone ci ha pensato lo stesso Jovanotti: “ho scelto il 2 giugno perché è la Festa della Repubblica, della libertà, della democrazia. E’ questo vuole essere anche un augurio, “Alla salute”, una modo di dire italiano che abbiamo inseguito per questi ultimi tre anni che sono passati. Mi andava di cantare questa formula semplice, mi vengono in mente i brindisi del ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi. Non ce n’erano troppe sull’argomento e volevo lanciare un messaggio diretto”.

La pandemia “l’ho vissuta come un periodo terribile”, confessa Jovanotti. “Difficile dal punto di vista collettivo, personale, familiare, ma i momenti difficili arrivano anche per essere superati – afferma – . Non ho mai smesso di guardare avanti, anche quando tutti pensavamo fosse impossibile avere speranza. Oggi sembra che ne siamo fuori, lo speriamo, in linea di massima potremo goderci l’estate giorno per giorno. Se vogliamo andare a cercare le notizie che ci preoccupano, le troviamo, ma il mio mestiere è quello di far festa”.