«Fino al prossimo 7 settembre si potrà partecipare al quarto bando d’asta indetto da Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, che fa capo al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Nello specifico, grazie alla Banca nazionale delle terre agricole, istituita nel 2016, vengono messi a disposizione oltre 16mila ettari, che costituiscono 624 aziende agricole potenziali».

Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che alla Camera siede in commissione Agricoltura. «La Calabria – precisa il parlamentare – potrebbe quindi avere 43 aziende, con una superficie complessiva di 1.073 ettari. Si tratta di un’opportunità da cogliere al volo, soprattutto per i giovani. Sottolineo, infatti, che agli imprenditori agricoli di età inferiore ai 41 anni viene concessa la possibilità di pagare a rate il prezzo del terreno, per un massimo di 30 anni».

«La provincia con più terreni a disposizione – prosegue la nota – è quella di Reggio Calabria con 17 appezzamenti (280 ettari), seguita da Vibo Valentia con 10 (219 ettari) e, poi, Cosenza (326 ettari) e Crotone (320 ettari) con 8 terreni ciascuna. Dalla sua istituzione ad oggi, la Banca ha messo in vetrina 530 terreni, per un totale di 15.478 ettari: di questi, 8.345 ettari sono stati aggiudicati, con un incasso di 84 milioni di euro destinati a sostenere, per legge, nuovi interventi in favore dei giovani».

ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) ha annunciato la messa all’asta di oltre 16.000 ettari di terreni agricoli rimasti inutilizzati a seguito di operazioni fondiarie non andate a buon fine – di cui il 70% nel Mezzogiorno. Il bando resterà aperto a chiunque sia interessato fino al prossimo 7 settembre, ma a giovani e donne sono riservate agevolazioni: per esempio, agli imprenditori agricoli under 41 è concessa la possibilità di pagare il prezzo del terreno a rate per un massimo di 30 anni.

È infatti proprio la prospettiva di affrontare una spesa economica importante a frenare molti giovani italiani nell’acquisto di un terreno da destinare a impresa agricola: mentre nel resto d’Europa a ogni 100 imprenditori agricoli over-65 corrispondono 32 giovani, nel nostro paese ci sono solo 19 giovani imprenditori ogni 100 anziani.

In Italia oggi la terra pesa per il 60% sul valore dell’attivo aziendale – spiega il presidente di ISMEA, Enrico Corali. – La base fondiaria rappresenta quindi la più grande barriera di ingresso per chi vuole intraprendere un’attività agricola, una barriera spesso insormontabile per molti giovani che non operano in continuità generazionale ma si affacciano per la prima volta nel settore.

asta terre agricole

 

L’agricoltura è tra i protagonisti del rilancio economico del Paese – ha commentato il Direttore generale di ISMEA, Maria Chiara Zaganelli – anche grazie alla rinnovata centralità che il settore ha conquistato durante i difficili mesi di pandemia, dimostrando ancora una volta quelle doti di resilienza che gli hanno permesso di non interrompere mai la catena degli approvvigionamenti. In questo contesto la terra assume ancora di più il suo valore di asset strategico e motore di sviluppo per l’economia del Paese.

Per accedere ai benefici derivanti dall’acquisto del terreno bisogna avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 non compiuti, essere iscritto al registro delle imprese della Camera di Commercio e titolare di partita IVA in campo agricolo; non è necessario tuttavia presentare un piano aziendale da parte dei giovani imprenditori agricoli per accedere al mutuo. Successivamente all’espletamento delle procedure d’asta, qualora la società di giovani agricoltori dovesse risultare aggiudicataria del terreno, potrà decidere di richiedere il mutuo ipotecario per un importo massimo pari al prezzo a base d’asta.

Si fa presente, inoltre, che qualora il giovane imprenditore agricolo risulti aggiudicatario di due o più terreni potrà richiedere il pagamento rateale del prezzo limitatamente ad un solo terreno, a sua scelta. In caso di aggiudicazione in favore di “giovane imprenditore agricolo”, il pagamento del prezzo, limitatamente ad un solo terreno, potrà avvenire ratealmente, dopo la verifica da parte di ISMEA dei requisiti soggettivi dichiarati.