R. e P.
Non sono un operatore turistico ma il mio amore per la mia terra e per le sue meraviglie e attrazioni pure turistiche mi trovo molto spesso a fare il promotore e la guida turistica. E cosi’ incontro molto spesso, e in particolar modo nel periodo estivo comitive di visitatori , tante volte da me organizzate che dopo aver “gustato” l’interessante itinerario vacanziero, mi confidano le loro impressioni e riflessioni della giornata. Oggi vi parlo di uno dei piu’ interessanti e suggestivi luoghi proposti e piu’ apprezzati, quelli dell’incantevole e bellissima Vallata dello Stilaro, che secondo il mio giudizio fa pensare alla difficoltosa e importante unione dei comuni. Superando inutili e dannosi e inconcepibili campanilismi l’attrazione turistica puo’ servire da imput e spinta all’unione dei comuni e soprattutto un grande strumento di sviluppo anche economico e occasioni di lavoro. Arrivati a Monasterace i visitatori vengono invitati ad apprezzare l’importante e famoso reperto storico degli scavi archeologici della gloriosa antica Kaulon, luoghi che hanno visto nascere e svilupparsi le piu’ antiche civilta, luoghi di studi e di residenza di illustri e celebri studiosi, filosofi delle culture piu’ variegate. A pochi metri poi il Moderno e importante Museo della Magna Grecia, anche questo luogo di studio, ricerca e ricco di oggetti, reperti testimonianza di un glorioso passato dove alla invidiabili attivita’culturali si accompagnavano in perfetta simbiosi e sintonia attivita’ artigianali, pittoriche della ceramica e dove spicca in modo significativo un antico telaio protagonista indiscusso e prezioso per le fiorenti attivita’ delle nostre donne che con le loro rinomate e ricercate opere creavano ricchezza e occupazione. Pochi chilometri ed eccoci nella bellissima e storica Stilo. A dire il vero non basterebbe una giornata per poter visitare le tante e belle attrazioni di cui e’ ricca la citta’ del sole. Rimandando il lettore ad un prossimo articolo mi limito a far visitare qui la rinomata,famosa e meravigliosa Cattolica. Come ho scritto precedentemente la chiesetta bizantina del paese del grande e famoso filosofo Tommaso Campanella, rappresenta il monumento e l’attrazione principale della Calabria e proprio per questo nello scorso anno ha ottenuto l’invidiabile ed eccezionale record di oltre 31.000 presenze. La Cattolica posta in un posto molto suggestivo, incastonata tra le rocce del Monte Consolino, con un grande e accogliente piazzale e un’accogliente ristorazione, dà la possibilita’ di ricevere depliants e souvenir ricordo, e poi non si puo’ certo rinumciare ad affacciarsi con la romantica ed eccellente vista panoramica di Stilo e dell’incantevole Mare dei bronzi. Attraversando Pazzano, paese dei minatori si prende la strada delle Serre e si arriva in un luogo sacro ed eremitico del Santuario di Monte Stella.Un luogo unico del genere sia perche’ incavato in una grotta naturale e sia per la sua sacralita’. Lo dimostrano i numerosi matrimoni, prime comunioni, cresime e battesimi che moltissimi scelgono per eventi importanti e indimenticabili. Questo posto e’ frequentato, per la sua tranquillita e solitudine, da studiosi, amanti del silenzio e non poteva non essere pure luogo di ritiro e riflessione religiosa di vescovi e alti prelati. Si prende poi la discesa per concludere il tour arrivando a Bivongi. Un paese veramente baciato dalla fortuna e dalla Madonna Mamma Nostra. Dopo un rinfresco presso il meraviglioso e naturale Parco Nicholas Green , tutti a bordo di fuoristrada per godere le bellezze, la maestosita’ e il romantico rumore della Cascata del Marmarico. Sicuramente l’attrazione piu’ bella e apprezzata che rappresenta il punto di diamante tra le tante bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali e religiose. Basta dire solamente che con i suoi 114 metri e’ la piu’ alta dell’Appennino Meridionale, dichiarata Meraviglia Italiana. Ritornando indietro, anche se gia’ stanchi per l’impegnativo programma giungiamo ai Bagni di Guida, ricche delle famose ,medicamentose e salutari acque sulfuree. Infine dopo aver attraversato Bivongi un altro luogo religioso, di culto e di eremitismo, la Chiesa del Santo Mietitore rappresenta anch’esso un’unicita’ ed eccezionalità essendo l’unico monastero vissuto da religiosi ortodossi dell’Europa Occidentale. Infatti la rinascita di quello che era solamente un rudere abbandonato e’ tornato a nuova vita grazie al sacrificio del compianto Monaco greco Padre Kosmas e ora rilanciato e vissuto dai Monaci ortodossi rumeni. Qui si svolgono i rituali momenti di preghiera e messe, oltre alla festa di San Giovanni Theristis e la molto frequentata e apprezzata Pasqua Ortodossa. Tra i tanti miei graditi ospiti voglio ricordare alcuni miei cari amici tedeschi ,parlo di oltre 20 anni fa, che dopo aver percorso oltre 2000 chilometri (casualmente conosciuti a Riace al mare) hanno accettato il mio invito di venirmi a trovare. E per farla breve di fronte al suddetto ben di Dio che gli ho fatto conoscere e ammirare salutandomi mi hanno detto: “da ora in poi verremo tutti gli anni in vacanza da te ,qui ci hai fatto conoscere il paradiso terrestre”. E fra pochi giorni avro’ la gioia di riabbracciarli , pero’ con un po’ di imbarazzo. Cosa di nuovo potro’ fare loro visitare se hanno gia’ visitato tutto ?
Mario Murdolo