Reggio Calabria. Mantenere alta l’attenzione, senza ingenerare allarmismi.
E’ quanto trapela dall’Asp reggina rispetto all’incremento dei casi di positività al Covid19 registratosi in provincia di Reggio Calabria nelle ultime ore, quando si è velocemente arrivati a poco meno di una quarantina di casi.
L’aumento esponenziale del dato rispetto ai giorni scorsi, come spiegano fonti accreditate dell’Asp, è dovuto anche alla riduzione del numero di tamponi processati durante la settimana.
In altre parole, a contribuire a far lievitare il numero odierno dei contagiati, anche i risultati dei tamponi rimasti in sospeso.
Resta il fatto, che, in città, vi sono almeno una decina di alunni contagiati, per fortuna asintomatici, suddivisi tra Convitto Campanella, Piria, De Amicis e Vinci.
Di conseguenza per diverse classi è stata disposta precauzionalmente la quarantena.
Il focolaio più importante resta, indubbiamente, quello di Sinopoli dove si sono verificati circa 25 contagi. Insomma, la situazione, al momento, non appare preoccupante, anche se rimangono fondamentali le raccomandazioni sulle norme compartamentali anticontagio.
L’aumento esponenziale del dato rispetto ai giorni scorsi, come spiegano fonti accreditate dell’Asp, è dovuto anche alla riduzione del numero di tamponi processati durante la settimana.
In altre parole, a contribuire a far lievitare il numero odierno dei contagiati, anche i risultati dei tamponi rimasti in sospeso.
Resta il fatto, che, in città, vi sono almeno una decina di alunni contagiati, per fortuna asintomatici, suddivisi tra Convitto Campanella, Piria, De Amicis e Vinci.
Di conseguenza per diverse classi è stata disposta precauzionalmente la quarantena.
Il focolaio più importante resta, indubbiamente, quello di Sinopoli dove si sono verificati circa 25 contagi. Insomma, la situazione, al momento, non appare preoccupante, anche se rimangono fondamentali le raccomandazioni sulle norme compartamentali anticontagio.
Reggiotv.it