Aristide Bava
SIDERNO – I commissari straordinari non “taglino” fuori i cittadini. Serve un bollettino giornaliero e tamponi drive per uno screening di massa. E’ quanto afferma il movimento ” Inpiedi per Siderno” in un comunicato diffuso ieri in cui sollecita, appunto, una migliore comunicazione con i cittadini attraverso la pubblicazione di un bollettino costante con i dati ufficiali dell’ASP, la richiesta di installazione di una postazione per i tamponi in drive in per permettere uno screening di massa sul territorio e un momento dedicato alla situazione della Casa della Salute di Siderno, per fare chiarezza sullo stato attuale delle procedure e sulla spesa dei fondi stanziati per la riconversione. Le richieste sono state formulate attraverso una missiva consegnata ai commissari del Comune di Siderno. “Capiamo il momento difficile – spiega il movimento – ma i cittadini hanno bisogno di essere costantemente aggiornati: dobbiamo evitare che sul nostro territorio si ingeneri un fastidioso clima di caccia alle streghe e che potrebbe essere facilmente evitato. Per questo chiediamo che la triade commissariale si faccia carico di una comunicazione costante e quotidiana con i cittadini, informandoli sui contagi e su eventuali focolai nelle scuole e in luoghi in cui potrebbe essere alto il contagio. Abbiamo anche visto l’appello di altre forze politiche e non possiamo che essere d’accordo: riteniamo però che debba essere fatto di più”. E alla luce dei crescenti contagi nella città ( il sindaco di Locri Giovanni Calabrese che segue costantemente la situazione ha fatto riferimento a 30 casi nella città di Siderno) e nei paesi vicini, il movimento propone anche un vasto screening epidemiologico della popolazione: “Chiediamo alla triade commissariale – dice la nota – di interloquire con l’ASP per avviare anche da noi una postazione drive in per i tamponi. Questo permetterebbe di avviare uno screening epidemiologico di tutto il territorio, fermando nuovi possibili focolai di contagio e dando respiro all’USCA Territoriale, che ha difficoltà nel lavoro di tracciamento dei contagi a causa dell’esigua disponibilità di personale e del sovraffollamento dei laboratori che analizzano i tamponi”.
Decisamente importante, poi, il riferimento alla Casa della salute di cui ieri si è occupata anche il nostro giornale. Non riguarda solo il Covid ma più in generale lo stato di salute della sanità sul territorio e nello specifico l’ ex ospedale di Siderno: “Da anni ormai – evidenzia la nota – il nostro ospedale versa in una situazione di totale abbandono. I fondi per la Casa della Salute non sono mai stati utilizzati, i lavori sono fermi e non si conosce la situazione di quello che è un presidio fondamentale per il territorio. Per questo motivo chiediamo alla triade commissariale di informare tutti i cittadini circa la situazione del nosocomio: vogliamo sapere a che punto sono le procedure di spesa, quali sono i tempi previsti e quale sarà l’iter. I cittadini hanno il diritto di essere informati dalle fonti ufficiali, che conoscono bene il problema e tutte le sue sfaccettature: siamo altresì consci delle limitazioni COVID e siamo disponibili a mettere a disposizione della triade tutte le nostre competenze e apparecchiature per organizzare un momento di approfondimento online, visto il particolare momento. Attendere non potrà fare altro che alimentare antipatiche voci e confusione su una tematica di interesse preminente per i cittadini”.