Comunicato stampa
PROGETTO EUROPEO SIMA PROMOSSO DA CIVITAS SOLIS NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA
ERASMUS+ EDUCAZIONE DEGLI ADULTI.
IN GRECIA LA DELEGAZIONE DI CIVITAS SOLIS
PER UNA CONDIVISIONE DI BUONE PRASSI NEL CAMPO DELL’ INNOVAZIONE SOCIALE

Una occasione unica di apprendimento e scambio di esperienze. Questo il giudizio unanime dei
partecipanti all’evento appena tenutosi in Grecia, nella città di Salonicco, nell’ambito del progetto
transnazionale SIMA “Management dell’innovazione in ambito sociale: Alleanze transnazionali
per un Nuovo Bauhaus” promosso da Civitas Solis, ente capofila, unitamente a diversi partner
europei all’interno della misura KA2 Educazione degli adulti del programma Erasmus. Un intenso
evento seminariale che ha coinvolto le delegazioni dei quattro enti partner: oltre Civitas Solis, le
organizzazioni greche “Plano2” e “Lighthouse of the world”, e l’associazione belga “Maison de
Jeunes de Viroinval”. A Salonicco, durante i quattro giorni dell’evento, la delegazione locridea, oltre
che confrontarsi con i partner progettuali, ha avuto modo di visitare le sedi dei principali enti di terzo
settore attivi nell’area metropolitana: da «Action Aid», impegnata in azioni educative rivolte ai più
giovani, dalla storica «Ymca Thessaloniki» con la sua sede sorprendente tesa alla promozione dello
sport, a «Solidarity Now» attiva nell’inclusione dei migranti, fino a «Faros tou Cosmou» ente partner
progettuale e leader nel lavoro con i Rom.

Ad accogliere le delegazioni presso la sede della città di Ampelokipi-Menemeni, situata alla periferia
di Salonicco il vicesindaco con delega al welfare e alle politiche sociali, Theodoros Sidiropoulos, il
quale ha messo in risalto le iniziative in materia di inclusione dei rom promosse nel suo vasto
comune. Una città di cinquantamila abitanti che vede la presenza di una grande comunità Rom che
risiede nel vasto quartiere di Dendrapotamos. Qui grazie all’azione visionaria di un religioso
ortodosso, l’Archimandrita Atenagora Loukataris, ha preso il via un percorso di innovazione sociale
ritenuto una best practice a livello internazionale, per le attività di inclusione dei minori rom e di
educazione degli adulti attraverso una molteplicità di metodi. Metodi esposti sia direttamente da
padre Atenagora che dal giovane animatore esperto di robotica educativa, Stavros Giouvannis.
Grazie all’organizzazione Faros tou Cosmou, la delegazione di Civitas Solis, guidata dal direttore
Francesco Mollace, project manager dell’iniziativa, e quella belga guidata da Isabelle Bayet
coordinatrice di MJV, hanno avuto modo di visitare i due insediamenti rom di Dendrapotamos e di
Dion, e di confrontarsi con gli abitanti sulle problematiche legate ai temi dell’inclusione e
dell’integrazione. Uno scambio di esperienze che è stato facilitato dal lavoro della coordinatrice
greca del progetto, Ioanna Papaioannou, leader di Plano2 consulting e da Christina
Paraskevopoulou, esperta della stessa organizzazione. Scambio che è servito al team di Civitas
Solis per migliorare le competenze proprio nel quadro degli obiettivi del progetto Sima. Nella
delegazione italiana presenti, oltre a Francesco Mollace, la coordinatrice di Civitas Solis Pasqualina
Caruso, Raffaella Rinaldis di Fimmina TV, le educatrici Cristiana Femia e Denise Giglio, l’esperta
Daniela Muià e l’animatore giovanile Ilario Dichiera.

L’evento conclusivo del progetto si terrà il prossimo mese nella Locride che avrà lo scopo di
condividere le buone prassi oggetto di studio che verranno promosse anche attraverso una “Guida
per la progettazione efficace e lo sviluppo di progetti di innovazione sociale”, che servirà come
strumento ai partner del progetto ma anche a tutte le organizzazioni che vorranno sperimentare
nuovi metodi nel campo dell’inclusione e dei processi educativi.
Locri, 24 gennaio 2024

L’Ufficio Stampa