Il Procuratore Nicola Gratteri ospite del podcast “Muschio Selvaggio”, condotto da Fedez e Luis Sal. Si tratta di un podcast dedicato a temi di cultura e società con ospiti diversi ad ogni puntata. È caratterizzato da momenti di approfondimento, serietà, gioco e imprevedibilità. Nell’episodio 106 si parla così di mafia e di come si combatte col magistrato Gratteri. Da poco in onda la puntata è stata già ben accolta dal pubblico del poadcast con commenti e reazioni. Non sono mancate le battute e le risate tra i vari temi toccati che hanno spaziato dalla nascita ai riti della ‘ndrangheta fino ai traffici di oggi. Fedez ha colto anche l’occasione di spiegare cos’è la “Strage di Duisburg” all’amico Luis che ha fatto conoscere la potenza della ‘ndrangheta nel mondo.

Gratteri ha spiegato anche ai due conduttori come mai, tra i suoi molteplici impegni, ha accettato di essere loro ospite: “bisogna cercare di parlare a tutti, non è mai tempo perso – dice il Procuratore – parlare ai ragazzi e ai giovani. Da trent’anni vado nelle scuole a spiegare la non convenienza a delinquere. L’importante è fare comunicazione per arrivare a vari target di età”. Per Gratteri è importante offrire ai giovanissimi un’alternativa. Il Procuratore ha parlato della recente inaugurazione della nuova Procura di Catanzaro del ‘400 resa moderna ed efficiente per ospitare gli uffici. Il suo obiettivo come procuratore di Catanzaro è: “portare un po’ di fiducia alla gente. Io una volta alla settimana faccio ricevimento. La gente viene a parlare, a raccontare i suoi drammi ed io cerco di indirizzarli”. Gratteri ha anche parlato della sua mancata nomina a Ministro della Giustizia.

Ampio spazio è stato dato ai giovani e all’istruzione. Per Gratteri “bisogna spendere soldi perché la scuola diventi più competitiva e performante. C’è bisogno di scuola a tempo pieno, soprattutto in contesti mafiosi: meno stanno a casa meglio è”. “Lo studio è fondamentale”, ha aggiunto. Oltre un’ora di contenuti dove i tre hanno chiacchierato su diversi temi. Gratteri ha presentato anche il suo ultimo libro “Fuori dai confini. La ‘ndrangheta nel mondo”, l’ultimo di 22 scritti col professore Antonio Nicaso, alcuni anche pensati per i più piccoli.

Gratteri ha parlato anche della sua infanzia ricordando i tanti lavori che ha fatto. Ha raccontato di essere nato in un mondo contadino e di avere una grande passione: l’agricoltura. “Ha vissuto mille vite”, dice Luis. “Faccio agricoltura biologica” dice Gratteri che svela infine: “di domenica coltivo io la terra. La terra è il mio psichiatra. Ho le mie galline e i miei cani. Ci sono coccinelle e farfalle”. La puntata si è conclusa con un importante monito, sempre rivolto ai giovani: “Andate in campagna a lavorare la terra. È molto importante: rispettate l’ambiente”.

fonte: lametino.it