IL POLO LICEALE DI LOCRI IN SINERGIA CON L’OSSERVATORIO “PYTHAGORAS” PER L’EVENTO DELL’ECLISSI TOTALE DI LUNA E DEL FENOMENO DELLA “LUNA DI SANGUE”
Un’esperienza di alta levatura scientifica e culturale, quella vissuta la sera di domenica 7 Settembre, presso il Lungomare di Locri. Il Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, in collaborazione con l’Osservatorio “Pythagoras” di Reggio Calabria e il patrocinio del Comune di Locri, ha organizzato, sotto la supervisione del referente per le attività in campo astronomico prof. Marco Romeo, una serata dedicata all’osservazione dell’eclissi totale di Luna e del conseguente fenomeno della Luna di Sangue. Il cielo è diventato magico con l’eclissi più potente dell’anno: l’ombra della Terra ha bloccato completamente la luce del Sole sulla Luna, conferendole la caratteristica colorazione rossastra. Il fenomeno avviene per una dinamica chiamata “Scattering di Rayleigh”, la stessa che dà il colore azzurro al cielo diurno e purpureo al tramonto, e che in questo caso ha reso visibile la porzione rossa dello spettro elettromagnetico. Per le civiltà antiche l’eclissi di Luna era un segno potente e spesso temuto. A Babilonia e nell’antica Cina si interpretava il fenomeno come il segnale di un pericolo per il sovrano, per questo era usanza svolgere rituali di protezione per allontanare ogni male. Anche i Maya osservavano le eclissi con timore: i tamburi venivano suonati per “spaventare” la creatura che si credeva stesse divorando la Luna. In molte culture mediterranee, invece, la Luna rossa era legata alla fertilità e ai cicli di rinascita, per questo l’eclissi si trasformava in un momento di unione con la Terra e di rinnovamento spirituale. Oggi la Luna di sangue non è più considerata un presagio, ma continua ad affascinare scienziati e appassionati di astronomia. L’osservazione sul Lungomare di Locri ha sicuramente destato curiosità e meraviglia nelle tante persone che, grazie alla bravura del prof. Marco Romeo, hanno potuto godere dello straordinario spettacolo, e viverlo in un luogo carico storia antica e gesta leggendarie, sotto lo sguardo della poetessa Nosside, non è stato da poco. “Il Sole e la Luna si abbracciano, e anche se il loro legame non durerà che pochi istanti sarà abbastanza, perché il loro amore continui a crescere almeno fino a che potranno stare di nuovo insieme ancora una volta, probabilmente più vecchi di venti o trent’anni” (Sergio Bambarèn)
COMITATO COMUNICAZIONE POLO LICEALE “ZALEUCO – OLIVETI – PANETTA – ZANOTTI”