Tutti al loro posto dopo aver fatto la pace. Lo scontro politico-giudiziario tra il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri e il procuratore generale di Catanzaro, Otello Lupacchni, non ha avuto ripercussioni sull’attività lavorativa del Distretto, nonostante tra i due – come rivelato dal Fatto Quotidiano – fossero volate parole grosse nelle audizione secretati, ma rese pubbliche dal giornale diretto da Marco Travaglio. Nessuna incompatibilità ambientale, dunque, per i due magistrati che potranno continuare a lavorare in tutta serenità. In attesa di vederli insieme in una prossima conferenza stampa.

La motivazione per archiviare il caso

«Uno screzio superato, tant’è che ora il clima dei rapporti è positivo, e che comunque non ha avuto ripercussioni nell’ambiente giudiziario». E’ con questa motivazione che il plenum del Csm ha archiviato il fascicolo, aperto sui contrasti tra i vertici giudiziari di Catanzaro. Decisione presa in seduta non pubblica e accoglie la proposta formulata la scorsa settimana all’unanimità dalla Prima Commissione nei confronti di Gratteri e Lupacchini.

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