R. e P.

Il gruppo del Pd presenta un’interrogazione sul personale del Ministero dell’Istruzione nelle regioni dell’obiettivo “Convergenza”: “Ritardi incomprensibili”

Il gruppo del Pd in Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione indirizzata al presidente della Giunta regionale della Calabria, con richiesta di risposta scritta, per fare chiarezza sui ritardi e le problematiche relative all’assunzione di personale nelle regioni dell’obiettivo europeo “Convergenza”, che comprende la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia.

Il decreto-legge n. 73 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 106 del 2021, aveva previsto l’assunzione di personale a tempo determinato e parziale presso i Ministeri della Cultura, della Giustizia e dell’Istruzione, con l’obiettivo di promuovere la rinascita occupazionale nelle regioni del Sud e migliorare la qualità degli investimenti in capitale umano. Nonostante l’avvio di un bando pubblico per la selezione di circa 1.956 unità di personale, i vincitori del concorso per il Ministero dell’Istruzione non hanno ancora preso servizio, né sottoscritto alcun contratto di rinnovo, così come previsto dalla legge 207/2024.

In particolare, l’interrogazione chiede alla Giunta regionale di sollecitare il Governo nazionale e il Ministero dell’Istruzione affinché si avvii con urgenza l’assunzione dei vincitori del concorso, in ottemperanza alla normativa vigente e per garantire la continuità dei servizi pubblici essenziali.

“La Calabria non può permettersi di perdere opportunità di lavoro per i suoi cittadini, né di vedere ritardato l’avvio di servizi pubblici fondamentali – affermano i consiglieri dem -. Il nostro impegno sarà quello di sollecitare le risposte necessarie affinché vengano rispettati i diritti dei lavoratori e le esigenze di efficienza del settore pubblico. Chiediamo al Presidente Occhiuto di intervenire con forza presso il Governo nazionale per accelerare il processo di assunzione”.