In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, è infatti cominciato il tour in Italia del film con il sostegno dell’Aps Regionale ANAS Calabria, presieduta dall’Ardorese Gianfranco Sorbara e l’ODV AUSER “Noi ci siamo” Bovalino con Antonio Pecorella.
Il film è già stato visto nel reggino con le proiezioni-evento di maggio al multisala Lumiere di Reggio Calabria e le matinée al Cinema Nuovo di Siderno organizzate con gli studenti del polo tecnico-professionale Dea Persefone Zanotti Bianco di Locri con la cui scuola la regista ha realizzato il documentario ‘Gelsomino è donna’, sulle gelsominaie della costa dei gelsomini e della Siria, che ieri è stato presentato al pubblico di Ardore in una serata organizzata dal Comune che ha avuto una grande affluenza di pubblico e di partecipazione sul tema.
La regista e produttrice Federika Ponnetti ha a cuore questa terra e ci tiene a portare avanguardia sociale anche qui perché il nonno era di Ardore, suo luogo di villeggiatura da sempre.
Il film è accessibile per i non udenti, con sottotitoli impressi sulla pellicola, e per i non vedenti con le audiodescrizioni sulla app MovieReading.
Le realtà locali che condividono i valori del film e lo stanno promuovendo all’interno dei loro canali sono l’APS REGIONALE ANAS CALABRIA, che si occupa nella regione di inclusione, solidarietà, Arte e Cultura e il cui motto è “Da noi le battaglie non si combattono con le armi ma con i libri”, e AUSER “Noi ci siamo” Bovalino che si impegna a migliorare il mondo un passo alla volta integrando i diversamente abili e gli anziani con i normo dotati.
Gli esercenti che, da Nord a Sud in Italia, scelgono di illuminare il proprio schermo cinematografico con Ugualmente diversi, e le associazioni che sono di supporto, sono al fianco della diversità culturale e aderiscono alla campagna d’impatto dell’esperienza cinematografica accessibile a tutti.
“Ugualmente Diversi”, è un’opera che celebra la diversità e riflette sull’unicità dell’individuo attraverso le storie di tre giovani camerieri autistici. Racconta la storia di Lorenzo, Andrea e Gabriele, tre camerieri che lavorano in una nota pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici. Gabri studia Storia all’università, Lori impiega due ore con i mezzi per andare al lavoro e non vede l’ora di essere assunto a tempo indeterminato e Andrea, che in poco tempo è diventato un violinista, per la prima volta suonerà a un matrimonio. Nel mentre gli studenti di un liceo fanno un percorso sul valore della diversità, anche attraverso il Mobile-FilmMaking, e si affrontano in un dibattito. Le storie si intrecciano con l’esperienza della classe con i nostri protagonisti che diventano tutor speciali per insegnare il mestiere del cameriere, e si apre una riflessione. Non avrebbe più senso oggi parlare di unicità dell’individuo, invece che di diversità?
Un aspetto molto importante è la campagna d’impatto sull’accessibilità dell’esperienza collettiva per tutti davanti al grande schermo del cinema.