R. e P.
Con deliberazione la giunta comunale di Caulonia, su proposta della consigliera delegata alle politiche sociali M. Elisabetta Cannizzaro ha istituito una “via fittizia” per consentire l’iscrizione anagrafica delle persone senza fissa dimora o senza tetto.
La materia è stata, nei mesi scorsi, affrontata ed approndita unitamente alla responsabile del distretto socio-assistenziale, dott.ssa Sonia Bruzzese rilevando la necessità di superare questo ostacolo per una maggiore tutela sociale. In realtà, per esercitare determinati fondamentali diritti civili, politici e sociali il nostro diritto richiede l’iscrizione anagrafica, quale luogo dove la persona individua la propria dimora abituale.
Può capitare che una persona sia priva di questo requisito, se senza fissa dimora o senza tetto, con la conseguenza di rimanere priva di diritti e, quindi senza alcuna tutela. Il Comune di Caulonia con l’adozione della Delibera n 252/20 sulla gestione anagrafica consente​ l iscrizione anagrafica delle persone senza dimora istituendo la cd. “Via fittizia”. Atto importante che, sino ad oggi, solo il 2,5 % dei comuni italiani ha posto in essere, nonostante sia fondamentale per gestire, soprattutto, il sistema dei servizi sociali. Si tratta di una via fittizia perché non esiste fisicamente ma frutto di una “finzione giuridica” che produce, però, la conquista di diritti essenziali: diritto di voto, gratuito patrocinio, riscossione della pensione, iscrizione al collocamento ma, soprattutto, l’assistenza sanitaria ed il welfare. Via Madre Teresa di Calcutta garantirà tutto ciò a chi si troverà sul territorio comunale pur non avendo ivi la dimora abituale. Madre Teresa ha incarnato i veri sentimenti di amore, gentilezza ed attenzione verso gli ultimi ma anche di speranza. Atto che in concreto l’ amministrazione comunale ha voluto attuare sensibilizzando gli enti che ancora non vi hanno provveduto.
Ufficio politiche sociali del comune di Caulonia