Mentre il rischio che l’olio tunisino invada le tavole italiane, a discapito dell’olio di qualità prodotto sul nostro territorio, si fa certezza, c’è chi pensa ad aprire nuovi mercati per far si che il “nostro” diventi un olio d’eccellenza con tanto di riconoscimento e marchio. Il Presidente del Comitato Promotore per il riconoscimento dell’IGP all’olio di Calabria, Massimino Magliocchi, ha affermato: “C’è la piena consapevolezza del pregio, utilità e valore strategico nell’imminente riconoscimento dell’IGP ( Indicazione Geografica Protetta) “Olio di Calabria”, un marchio che coinciderà con la nostra identità territoriale e che sia in grado di valorizzare la qualità e la specificità del nostro prodotto”. “Il riconoscimento dell’IGP per il nostro Olio di Calabria rappresenterà, certamente, un concreto sostegno ad una delle nostre produzioni di eccellenza, che è da promuovere e sostenute sui mercati nazionali e internazionali”.

Per rendere concreto questo percorso, l’olio d’oliva calabrese è sbarcato a Londra presso il 12 Knight Bridge. Prasenti All’incontro londinese l’Organizzazione di Produttori Olivicoli (O.P. Associazione l’Olivicola Cosentina), L’ARSAC-Regione Calabria, con l’adesione del Direttore Generale, l’Ing. Italo Antonucci e la partecipazione all’Evento del Dirigente del Settore Amministrativo, dottor Bruno Maiolo; la Federazione Italiana Cuochi-Calabria; l’Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “ P.Mancini” – Cosenza.

Si è trattato di un approccio tecnico -divulgativo e degustativo dell’Olio di Calabria.

I risultati dell’ impegno interdisciplinare, come una sorta di ‘Filiera Istituzionale, Culturale e Associativa’, ha prodotto ottimi risultati, per giungere ad un passo dal definitivo riconoscimento dell’IGP Olio di Calabria da parte della Commissione UE.

Il lavoro più complicato e importante è stato quello di riuscire a riunire ed identificare, sotto un’unica dicitura, un territorio vastissimo e così diversificato nelle sue produzioni e nelle sue peculiarità produttive.

Per il Presidente Magliocchi: “L’ IGP Olio Calabria, una volta approvata, costituirà un baluardo di tutela, sia per i produttori, che con impegno garantiranno la qualità dell’olio calabrese e che potrebbero così affermarsi ulteriormente sui mercati internazionali, sia per i consumatori la cui fiducia sempre più spesso viene tradita”. Qualcosa che non ha nulla a che fare con chi specula su piattaforma trading gratis e riduce tutto a mero calcolo economico (dettagli su www.migliorcontocorrente.org/piattaforma-trading-gratis.htm). L’olio di oliva, in territori come il nostro, non è solo un prodotto da commercializzare ma un vero e proprio patrimonio culturale.

olio calabria igp (1)