Ieri, nell’auditorium Nicola Calipari di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, si è svolta la XXIII giornata sulla libertà di stampa voluta dall’Unesco e promossa dalla Federazione nazionale della stampa italiana e organizzata dal sindacato giornalisti della Calabria, sul tema “Lavoro, legalità e giustizia per la libertà di stampa”. Altresì, la IX giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, promossa dall’Unione nazionale cronisti italiani.

Erano presenti i vertici delle organizzazioni di categoria da Raffaele Lo russo, Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi e segretario del sindacato giornalisti della Calabria; il direttore della Fnsi, Giancarlo Tartaglia; il vice presidente dell’Inpgi, Giuseppe Gulletta; il tesoriere dell’ordine nazionale dei giornalisti, Nicola Marini; il presidente dell’ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.

Nella prima parte della giornata hanno portato i saluti, rimarcando i valori ed i doveri di una stampa libera per garantire una cornice di legalità, il presidente del consiglio Regionale, Nicola Irto; il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino; il Sen. Marco Minniti Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai Servizi segreti.

Particolarmente sentita la testimonianza di Michele Albanese,consigliere nazionale della federazione nazionale della stampa italiana con delega alla legalità e cronista del Quotidiano del Sud che vive sotto scorta perché minacciato dalla ‘ndrangheta.

Dagli interventi è emersa la necessità di trovare  una nuova intesa tra politica e stampa per rendere servizi di libertà tenendo presente che il giornalista è testimone di verità. Tutelare il diritto del giornalista di fare informazione è dovere delle istituzioni ad ogni livello perché una stampa libera rappresenta una sfida di legalità dove i giornalisti sono alleati preziosi e compagni di viaggio delle istituzioni e dei loro rappresentanti.

Ilario Camerieri

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