Tutto pronto per lo statuto metropolitano. Oggi a Palazzo Alvaro i 97 sindaci della provincia di Reggio Calabria discuteranno sul tanto atteso strumento, già approvato ad ottobre, composto da ventidue pagine, otto titoli e quarantacinque articoli redatti dal professore universitario di diritto amministrativo Francesco Manganaro, dell’Università di Reggio Calabria.

Statuto che non sarà snaturato dall’esame dei primi cittadini. Si attende qualche lieve modifica e qualche novità sostanziale soprattutto legata alla futura area omogenea aspromontana , non gradita a molti che preferirebbero un’altra soluzione, come quella di assegnare i singoli paesi di montagna alle singole città di mare alle quali sono legati per servizi e sanità. Una ripartizione che a detta di molti è più razionale in ottica di sviluppo.

Quello che pare essere a tutti gli effetti lo statuto made Falcomatà sembra però unire tutti, anche i sindaci di ideologia politica opposta. Gli unici ad essere in disappunto sembrerebbero i corpi intermedi del territorio, i quali lamentano uno scarso grado di coinvolgimento nella procedura di formazione dello strumento, per tal motivo alcuni comitati hanno presentato delle proposte ed osservazioni senza però ottenere alcun riscontro.

I giochi sembrano dunque essere fatti, nonostante qualche lecita perplessità, la compattezza politica è visibile. La città metropolitana è pronta a darsi uno statuto ed i sindaci sono pronti ad un appuntamento storico.

SARA FAZZARI