I potenti della terra hanno applaudito il feretro del Papa quando, alla fine della cerimonia religiosa, è stato portato a spalla dentro la Basilica di San Pietro. Resta questa l’immagine simbolo della mattinata dedicate alle esequie di Bergoglio. Mentre il mondo vive in un clima di guerra, almeno per un giorno, tutto si è fermato. Inclusi i “grandi”, che hanno reso omaggio al Santo Padre. Le autorità competenti, al termine dei funerali di Papa Francesco, hanno informato che sono presenti oltre 250.000 persone.

I funerali del Santo Padre

La bara di Papa Francesco alle 10 in punto è arrivata a Piazza San Pietro accolta da un lungo e commosso applauso dei fedeli, lì è stata adagiata sul sagrato dove è in corso la cerimonia funebre. «Viva il Papa», ha scandito timidamente una donna. «Francesco», ha poi gridato un altro gruppo, mentre qualcuno, tra laici e religiosi, faceva il segno della croce, asciugando le lacrime. Nel silenzio caduto sulla piazza dopo gli applausi – rotto solo dai canti sacri – si possono infatti sentire alcune persone piangere.

Intanto un’unica, lunghissima coda si è snodata lungo via della Conciliazione mentre una marea di fedeli e capi di Stato ha affollato piazza San Pietro. Già a qualche ora dai funerali del Santo Padre, l’afflusso a San Pietro era consistente e ai varchi delle vie laterali – aperti già dalle 5,30 – centinaia di persone ammassate, regolate dagli addetti in pettorina gialla. Tanti i preti e le suore, tanti i cittadini di tutte le età ma soprattutto tantissimi i ragazzi, affluiti in decine di migliaia nella capitale per il Giubileo degli adolescenti e determinati a non mancare il loro appuntamento con la storia.Addio a Papa Francesco: «In 250 mila per salutarlo» nei 3 giorni di ostensione della salma. Chiusa la bara, sul volto un velo bianco.

La processione di cardinali e vescovi ha introdotto l’inizio della messa esequiale. La Liturgia è stata concelebrata in primo luogo dai cardinali e dai patriarchi delle Chiese Orientali e presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re. In tutto, secondo l’ordine di servizio, i concelebranti sono 970, tra cardinali (220) e vescovi e sacerdoti (750). Sul sagrato della Basilica era presente anche l’icona mariana della Salus Populi Romani, tanto cara al Pontefice defunto.

Rigidissime le misure di sicurezza: uomini e donne delle forze dell’ordine ovunque, blindata la piazza dove hanno preso posto i ‘grandi’ del mondo, Trump in testa, atterrato a Fiumicino con la first lady Melania.

Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è presente a Roma con la moglie Olena per la cerimonia. Ieri in serata il leader ucraino aveva affermato di non essere più certo di «avere il tempo» per recarsi in Italia e per poter rivedere il presidente americano.

Sarà una giornata ricca anche dal punto di vista degli incontri istituzionali.

Dopo i funerali, spazio al corteo in mezzo alla gente: la papamobile bianca con a bordo la bara con Papa Francesco è arrivata nella piazza di Santa Maria Maggiore (la basilica mariana nella quale, su sua
richiesta, verrà sepolto) pochi minuti prima delle 13

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