R. e P.
Qualche giorno fa è stata pubblicata la sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della dottoressa Stilo contro il Comune di Grotteria per quanto riguarda il trasferimento della farmacia.
Come era ampiamente prevedibile una zona del territorio comunale rimane senza servizio.
Sono amareggiato e deluso da come il Sindaco abbia gestito questa situazione.
Eppure erano arrivati dei segnali importanti della sentenza pronunciata dal Tar di RC che aveva dato ragione al Comune (a proposito ricordate l’esultanza del Sindaco per quella vittoria ottenuta affermando che quella sentenza era molto chiara e dava ragione in tutto e per tutto al comune arrivando perfino a dire che quella sentenza era una vittoria personale a livello politico.
La stessa sentenza appellata ammette che la condotta del comune non può ritenersi esente da critiche e che l’Amministrazione avrebbe potuto trovare una soluzione in grado di comporre la peculiare problematica profilatasi stimolando la Regione all’istituzione del dispensario . Questo è scritto in un passaggio della sentenza del Consiglio di Stato che riporta ciò che il TAR di RC , pur dando ragione al Comune di Grotteria aveva scritto nella sentenza.
In tanti passaggi della sentenza in questione viene sottolineata l’inerzia dell’Amministrazione comunale nel trovare una soluzione soddisfacente per l’interesse pubblico.
Cosa che io avevo detto molto tempo prima che venisse emessa la sentenza e precisamente il 9 maggio 2021 con un post pubblicato sul mio profilo fb che qualcuno avrà sicuramente letto . Vi riporto un trafiletto di quello che pubblicai allora:
“Ho sempre privilegiato il dialogo e il confronto democratico piuttosto che le aule di tribunale, comunque il mio auspicio è che le parti si siedano intorno ad un tavolo e si mettano a lavorare in modo da trovare una soluzione per il bene della comunità. I tempi ancora lo permettono , bisogna capire qual è la volontà politica dell’amministrazione e non è importante dove viene assegnato il dispensario , lo scelga l’amministrazione, l’importante è che i cittadini del centro storico e di Grotteria Mare abbiano il servizio .”
Questo è quello che speravo io sin dal 9 maggio .
Il 21 luglio , il dipartimento tutela della salute, servizi sociali e socio sanitari della regione Calabria mandava una nota al sindaco dove lo invitava a far giungere al dipartimento , con delibera di giunta, la richiesta di avere un dispensario farmaceutico sul territorio comunale, sarà poi cura del dipartimento provvedere all’acquisizione dei pareri necessari presso l’ASL e la commissione farmaceutica regionale e di conseguenza verificare i presupposti . A tutt’oggi questi atti non sono mai stati adottati .
Ora io mi chiedo perchè non è stato fatto nulla per evitare di arrivare a questo punto ? Perchè non sfruttare questa opportunità che la regione Calabria aveva dato al Comune ? Eppure i tempi c’erano tutti: dal 21 luglio al 21 ottobre in tre mesi non era poi così difficile riunire la giunta comunale. Ma i consiglieri di maggioranza erano a conoscenza di questa nota della regione oppure la volontà politica della maggioranza è quella di privare una parte di territorio del diritto alla salute che ogni cittadino del mondo dovrebbe avere garantito da chi ci governa , ognuno per la propria parte di competenza.
A questo punto ritengo che i cittadini di Grotteria abbiano il sacrosanto diritto di avere delle risposte a queste domande da parte degli amministratori locali .
Salvatore Leoncini –
nella foto archivio l’ex sindaco Leoncini