Si è riunito presso le Scuole elementari site in Piazza Nicola Palermo, il Consiglio Comunale di Grotteria, per discutere della situazione critica dovuta al diluvio di Halloween.
Dopo la verifica di rito degli assessori presenti al Consiglio, ha preso la parola il Capogruppo Vincenzo Loiero, il quale ha esposto il programma del giorno: una discussione incentrata sulla delicata questione delle palazzine popolari sgomberate, l’emergenza delle frane in prossimità delle vie di comunicazione nelle contrade e una spiegazione ai cittadini, presenti in molti, sull’impegno portato avanti dalle istituzioni.
Interventi semplici ma colmi di preoccupazione e paura, per quella che si è dimostrata sin da subito una situazione critica, infatti almeno 750 mm di acqua hanno ricoperto il nostro territorio ininterrottamente per 72 ore causando la deliberazione dello stato di calamità naturale dichiarata, almeno a Grotteria, il 2 di novembre.
Il Sindaco Salvatore Leoncini ha esposto i luoghi critici, in particolar modo localizzati nel centro storico, già debole per sua struttura e tutt’ora non fuori pericolo. Più volte sono stati ringraziati dalla Giunta i cittadini, le forze dell’ordine, le associazioni di Protezione Civile ed i tecnici che si sono mobilitati a dare un peso specifico alla consistenza dei danni e della criticità.
Un lungo dibattito continuato anche con i cittadini, provati ma speranzosi, visto l’ingente presenza, nella collaborazione con gli esponenti comunali, i quali hanno provato mediante proposte concrete ad accorciare le distanze istituzionali, convocando personalità illustri e quotate, al fine di risolvere al più presto la spiacevole situazione che ancora coinvolge circa 14 famiglie.
Non soltanto risoluzioni ipotetiche, ma necessarie prese di posizione, infatti, verrà fatta richiesta, secondo quanto detto dal Sindaco Leoncini, ai tecnici e geologi di verificare la possibilità nel considerare la prima palazzina adiacente alla strada, fuori pericolo, in modo da concedere ad almeno 5 famiglie il ritorno nella propria abitazione.
Un piccolo paese colpito al cuore e che necessita, come gli altri messi a dura prova, di risorse effettive per debellare definitivamente il problema visto gli sbalzi climatici e l’incertezza metereologica incontro alla quale ci stiamo inesorabilmente dirigendo.
Numerose visite autorevoli nei giorni scorsi, dal Vescovo della Diocesi Locri- Gerace S.E. Mons Francesco Oliva nella mattinata odierna al Presidente della Regione Mario Oliverio e al Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, i quali hanno pubblicamente promesso al popolo grotterese e non, di voler continuare questa “battaglia” al fine di non abbandonare la Locride ma di sollecitare chi di dovere per ottenere uno stanziamento che renda ai cittadini questo e molti altri inverni più sereni.
E’ intervenuto a conclusione del Consiglio Comunale l’On. Sebi Romeo che ha voluto dare una visione unitaria alle difficoltà che diversi comuni stanno affrontando e spiegare alla popolazione le attività che la Regione intenderà portare avanti già dai prossimi giorni.
Secondo quanto detto dall’Onorevole vi è la necessità infatti, entro lunedì, che i comuni rilascino alla Regione degli atti deliberativi, segnalando le criticità subite in modo che venga stabilito l’ammontare dello stanziamento.
Sono stati impegnati circa 1500 uomini appartenenti al Genio Militare, all’ A.N.A.S, all’Enel e alla Protezione Civile e che continueranno a lavorare per risanare i 103 eventi franosi segnalati, entro venerdì.
Un evento che ha colpito il territorio nella sua interezza danneggiando anche le imprese e l’attività agricola.
Verranno effettuati altri sopraluoghi dai membri regionali nel fine settimana per verificare lo stato dei lavori e permettere un’ulteriore visita dei tecnici dei diversi settori per consultazioni approfondite.
Vi è la necessità, ora più che mai, di preparare un territorio in modo da non stare sempre in allerta ma sostenere, attraverso le risorse statali ed europee, una seria politica di prevenzione e pianificazione.
SARA FAZZARI
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