“E’ una sentenza importante perchè riconosce in via definitiva l’unitarietà della ‘ndrangheta”. Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro ma per molti anni Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, con un’esperienza professionale che ne fa il magistrato più esperto in materia di ‘ndrangheta, dimostra di non avere dubbi, parlando con l’ANSA, sull’importanza della sentenza con la quale la Corte di cassazione si é pronunciata ieri sull’inchiesta “Crimine”, che nel 2010 portò all’arresto di trecento persone tra la Calabria e la Lombardia.”Oggi – aggiunge Gratteri – viene riconosciuto finalmente dalla Corte di Cassazione ciò che andiamo ripetendo da decenni. E cioè che la ‘ndrangheta è una grande organizzazione criminale unitaria, e non un insieme di cosche che agiscono ognuna per conto proprio. L’inchiesta ‘Crimine’, che é stata iniziata ed istruita da me nel 2009 con l’apporto investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, acquista così un’importanza fondamentale”.

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