Una giornata all’insegna della natura, della spiritualità e della tutela ambientale ha segnato la celebrazione della Giornata Mondiale della Biodiversità nel cuore dell’Aspromonte. In occasione dell’evento nazionale “RiservAmica 2025”, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria hanno aperto eccezionalmente le porte della Foresta Demaniale “Alto Aspromonte”, offrendo a cittadini e appassionati l’opportunità di esplorare una delle riserve naturali integrali più straordinarie e protette d’Italia.

Cuore verde del Parco, la foresta si estende per 2.871 ettari tra i territori di Samo, San Luca e Roccaforte del Greco. In questo scrigno di biodiversità riconosciuto a livello mondiale, spicca la “Faggeta vetusta di Valle Infernale”, Patrimonio UNESCO dal 2021 per il suo eccezionale valore ecologico.

Momento centrale della giornata è stata l’inaugurazione della nuova Croce di Montagna in ferro installata in località “Croce di Dio sia lodato”, a 1.440 metri di altitudine. L’opera, realizzata dagli Operai OTI del Reparto Carabinieri Biodiversità, è stata fortemente voluta dal Vicecomandante del CUFAA, Generale Antonio Danilo Mostacchi, che aveva lanciato l’idea durante una visita alla foresta nel settembre 2024. La croce si erge lungo il sentiero che conduce al Santuario della Madonna della Montagna di Polsi, uno dei luoghi simbolo della spiritualità aspromontana.

Alla cerimonia erano presenti numerose autorità: il Generale Mostacchi, il Colonnello Giovanni Misceo (comandante regionale dei Carabinieri forestali), il Tenente Colonnello Pietro Marchetta (comandante del Reparto Carabinieri PN Aspromonte), i sindaci di Samo e Roccaforte del Greco, il commissario prefettizio del Comune di San Luca, il rettore del Santuario di Polsi, il Cappellano Militare, docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, rappresentanti del Parco e decine di militari e tecnici forestali. I partecipanti hanno anche avuto l’opportunità di visitare le suggestive Cascate Forgiarelle, raggiungibili con un breve cammino immerso nella natura incontaminata.

Il Generale Mostacchi ha ricordato il valore strategico della biodiversità per la sopravvivenza del pianeta, definendo i Carabinieri forestali come “custodi della natura” e ribadendo l’importanza delle riserve integrali nella difesa del nostro patrimonio ambientale. Un messaggio forte e chiaro in un tempo in cui la salvaguardia degli ecosistemi è una priorità assoluta.

La giornata si è conclusa con grande partecipazione e consenso, segnando un momento alto di educazione ambientale, consapevolezza collettiva e profondo legame tra uomo e natura.

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