COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO DI MINORANZA “COSTRUIRE INSIEME”

Riscossione coattiva: l’Amministrazione smentisce sé stessa

Abbiamo letto con attenzione il comunicato dell’Assessore al Bilancio e non possiamo che constatare come, nel tentativo di difendere l’operato dell’Amministrazione, si finisca invece per confermare quanto da noi già evidenziato.

La verità è semplice: nei prossimi mesi, centinaia di cittadini riceveranno atti esecutivi e ingiunzioni di pagamento a causa di evidenti errori gestionali dell’attuale amministrazione. Si tratta di una situazione delicata, che poteva – e doveva – essere evitata, ma che oggi si tenta di minimizzare, accusando l’opposizione di “propaganda” solo per aver sollevato dubbi e interrogativi del tutto legittimi.

Il nodo politico, che l’Assessore evita accuratamente di affrontare, resta però evidente:

se oggi si cambia la società di riscossione, è perché quella scelta in precedenza da questa stessa maggioranza si è rivelata inefficace, con costi elevati e risultati deludenti, tanto che i conti dell’ente restano ancora in rosso.

D’altronde, se – come afferma l’Assessore – le cose vanno bene, perché non si è proceduto ad assumere il personale carente che da tempo serve all’ente? (vigili urbani, operatori per la pulizia del paese, ecc.)

È evidente che il cambio di rotta rappresenti, di fatto, un’ammissione di fallimento, altro che “scelta strategica”. Correggere una strada sbagliata non è “oculatezza”, ma un tentativo tardivo di rimediare a un errore, le cui conseguenze oggi ricadono sulle spalle dei cittadini.

Ad esempio, se prima il costo per l’ente era dell’8% e oggi è del 4%, di chi è la responsabilità di quella gestione meno vantaggiosa?

L’Amministrazione si vanta di aver recuperato 2 milioni di euro, ma dimentica di spiegare chi ha causato il deficit. Oggi, per colmare le lacune gestionali degli anni passati, verranno inviati una valanga di atti a famiglie e imprese – molte delle quali non erano nemmeno a conoscenza di debiti pregressi.

Dal punto di vista politico, troviamo grave e fuori luogo il tentativo di zittire ogni voce critica accusandola di “scarsa comprensione” o “strumentalizzazione”.

Fare opposizione non significa creare confusione, ma pretendere trasparenza, efficienza e rispetto per i cittadini – soprattutto quando si parla di tributi, riscossioni e servizi pubblici.

Se davvero si vuole costruire una fiscalità giusta, equa e sostenibile, si cominci col riconoscere gli errori e si lavori per garantire ai cittadini chiarezza, assistenza concreta e tempi certi.

Noi continueremo a vigilare, a porre domande e a rappresentare quei cittadini che – pur essendo onesti contribuenti – oggi si ritrovano trattati come evasori seriali.

Probabilmente i recenti risultati elettorali hanno innervosito la maggioranza, ma vogliamo rassicurare la cittadinanza: noi siamo qui, al vostro fianco, e continueremo a vigilare affinché vengano sempre tutelati gli interessi della comunità.

Costruire Insieme – Gruppo Consiliare di Minoranza