Dal periodo più lontano che si possa conoscere , dal più rudimentale modo o oggetto, l’azione di giocare e’ solo un attività che deve solo creare benessere , piacere , crescita,

non rischio ,pericolo o addirittura diventare strumento e/o azione di morte di tenere eta’. Purtroppo , nell’era che stiamo vivendo , in quell’era evoluta solo negli oggetti , strumenti, ma arretrata nella funzione e importanza dell’uomo nel contesto sociale, scarna nei principi, nella sostanza, dove l’idealismo positivo , viene schernito, dove chi difende la gente o il popolo, viene additato da populista, si sta sempre più diffondendo un mal costume,pericoloso, dannoso, che pone la giovane leva , ad essere martire , del protagonismo , della stra visibilità web , dalla tanto agognata importanza virale mediatica, che ne può conseguire un video una foto , di un gioco pericoloso, non di guardia e ladri, non del gioco del baratto, non del nascondino in un borgo o delle locrette/biglie  nella sabbia,

del salto coi sacchi o dell’azione violenta del gioco della pignata o pentolaccia  nelle sagre e nelle feste popolari. Stiamo solo cercando di demonizzare e mettere a confronto, ere e giochi , che i nostri moderni ed evoluti giovani  e adoloscenti , adottano , rispetto ai loro padri o nonni. Oggi , non puoi citare i precedenti giochi, perchè si parla solo di giochi estremo quali, BLACKOUT GAME, DAREDEVIL SELFIE , SELFIE CON TRENO, CAR SURFING e infine tenetevi forte dalla ringhiera , di BALCONING. Ci riserviamo di non descrivere queste nefandezze sociali di degrado costante e inesorabile, riguardo i giochi pericolosi, al pari di quello attuale di IGOR di Milano, che aveva 14 anni, rimasto vittima , dall’estrema prova di cercare di resistere ad una corda , nella sua cameretta, rimanendo vittima della nostra era, dopo aver ripreso con il suo smartphone l’azione temeraria, frutto  della noia , della competizione virtuale, nel postare il video più visualizzato, non calcolando la pericolosità del gioco, che invece di farlo crescere , lo ha fatto cadere nel sogno eterno.Ci preme , sensibilizzare , AVVICINANDOCI A TUTTI QUEI GENITORI, che hanno avuto una tenera vittima di un gioco pericoloso adoloscenziale. Tutti noi adulti padri e madri, dobbiamo solo di cercare il dialogo con i  figli, a volte soli nelle loro stanze con apparecchi comunicativi , spulcianti video su youtube, video dell’inciviltà martirizzante delle nuove leve , della nostra comunità, i nostri giovani, che tutti si sono sempre riempiti la bocca , i programmi elettorali, scolastici, didattici , di tutelare, difendere e far crescere giocando. studiando , facendoli vivere civilmente evoluti e gratificati, si vero, utopia vedendo i risultati e le vittime tenere che ci lasciano , per un gioco stupido, adrenalinico da taggare, postare e video makare, sulle piattaforme internet o sui canali più visti ,cercando di essere virali. L’allarme e’ gravissimo , quello che tanti genitori vittime di queste assurdita’, vittime di piangere il proprio figlio, per un maledetto gioco, frutto della noia e della scarsa socialita’ che la nostra comunità offre, delle volte per risalire la china della civilta’ , bisogna guardarsi indietro e trovare le positive medicine sociali, compresi i giochi, per mettere al centro di tutto l’uomo e non l’ego e egocentrismo , partendo dalle normali azioni sociali e ludiche della quotidianita’ , cercando di abbattere ad ogni costo la barriera della cecita’ e del poco interesse , verso i nostri giovani , che si stanno forgiando , malissimo , bruciando tappe , sensazioni normali d’eta’, plagiati dalla piu’ becera e incivile vita , mediatica , appariscente , che nel caso dei loro GIOCHI PERICOLOSI , sta mietendo martiri di un eta’ , un periodo, dove chi compie il mestiere piu antico e piu difficile di genitore , rimane impassibile. piangendo un ‘altra vittima dei giochi del degrado sociale del nostro tempo.Il pezzo,non vuole insegnare a nessuno, il sistema educativo d ‘adottare con i propri figli,  ma vuole sensibilizzare e aprire gli occhi a tutti coloro che presi dal pressante  frenetico lavoro, del piacere e della straripante onda mediatica informativa, ma mettersi la maschera e il boccaglio, risalendo dalla profonda inciviltà e pericolosità  dei giochi moderni, che affogano il respiro di tante giovani vite, che volevano solo giocare , ma in maniera pericolosa, solo per il gusto di divertire gli altri e non se stessi, esplicitando il rischio non sempre superato , in quei maledetti e moderni giochi. Non resta che giocare per crescere, rimanendo nella normalità del divertirsi in maniera sana , per evitare di piangere ancora davanti a teneri visi , giovani d’eta’, ma invecchiati dalla noia e dalla pochezza sociale che la modernità e l’evoluzione hanno trasmesso via bluetooth , nell’hard disk umano, che ha cancellato nei giovani moderni, il gusto del gioco e del divertimento, al punto di sacrificare il tesoro più bello la vita.

VICINI AL DOLORE DI TUTTE LE FAMIGLIE CHE HANNO AVUTO UN FIGLIO VITTIMA, DI QUESTI GIOCHI PERICOLOSI, CHE non fanno crescere la comunità, ma la falciano nella loro sua vitalità giovane, che dovrebbe essere la base più forte costruzione del futuro di tutti.

#trasparenzacalabreseinrete

Gianpiero Taverniti