Incuriosito da quanto riferitomi da alcuni amici ho voluto assaggiare il panettone artigianale de “Il Lupo Cattivo” di Gerace. Come sappiamo il panettone è un’opera d’ingegneria pasticcera, quello artigianale poi, non ha una ricetta precisa, soprattutto per quanto riguarda tempi e lavorazioni, ma un processo lungo e delicato. Un eccellente “mix”, naturale al 100%, fatto di lievito madre, farine biologiche, uova, zucchero, canditi al gusto arancia “tarocco” e cedro di Diamante, uvetta candita di passito e per finire la cottura nel forno a legna a temperatura controllata.
“La qualità del prodotto – ci dice Carmine Cataldo, componente della Nazionale Italiana Cuochi e titolare del rinomato ristorante ubicato in contrada Cavuria di Gerace, già in passato inserito sulla guida di “Repubblica” e considerato tra i migliori ristoranti (e trattorie) dove fare sosta – sta nel perfetto equilibrio fra tutti i suoi ingredienti che si uniscono in modo sublime in un lento processo di lavorazione, condotto da mani esperte e attente”.Ora, per i più fortunati, non rimane altro che passare alla degustazione.
l.r.