Lo Sporting con il pari di Fasano chiude un girone d’andata eccellente. In gol Beita, Federica Marino, Giuliano e Soto

Stone Five Fasano – Sporting Locri: 4-4 (pt. 2-2)

Marcatori: 2’49” pt Belan (F), 11’05” Puttow (F), 17’01” Beita (SL), 19’57” Marino (SL), 6’13” st Giuliano (L), 7’05” Gelsomino (F), 15’13” rig. Soto (L), 17’33” Sangiovanni (F))

Stone Five Fasano: 22)Antonacci 20)Dos Santos 11)Gelsomino 8)Sangiovanni 10)BelanA disposizione: 3)Puttow 5)Papapicco 6)Ficarotta 7)Lacirignola 9)Masero 14)Campanile  All: Monopoli

Sporting Locri: 27)Cacciola 3)Soto 10)Giuliano 7)De La Vega Beita 14)Borello A disposizione: 4)Miriam Fernandez 8)Marino 9)Sabatino 21)Nasso  17)Diodato 11)Rovito 23)Modestia  All: Sansotta

 

Finisce con un pirotecnico 4-4 il match di Fasano, dove lo Sporting conquista un punto importantissimo che gli consente di mantenere il secondo posto in classifica, stavolta in condivisione con il Montesilvano, e soprattutto di tenere a cinque punti la rivelazione Fasano in ottica qualificazione al Golden Round.

Parte fortissimo il Fasano che mostra un’ottima condizione fisica e una Marina Belan in grande spolvero. Meno di un minuto e le pugliesi vanno vicinissime al gol, ma il palo salva la porta amaranto. Gol che però arriva poco dopo; è da poco passato il secondo minuto, e proprio il talento brasiliano Belan porta avanti la squadra di mister Monopoli. Lo Sporting paga forse uno scotto troppo alto quando, all 11’, il Fasano raddoppia con una botta da fuori della Puttow, che inganna Martina Cacciola grazie a una deviazione. Bisogna reagire perché, anche se sotto di due reti, manca un’infinità alla fine della partita. Proprio il doppio svantaggio sveglia le calabresi che non vogliono perdere di vista la vetta; la reazione è imponente, ora è lo Sporting a fare la partita e mettere continuamente in apprensione la difesa pugliese. La prima palla gol per le calabresi capita sui piedi di Diodato ma il suo diagonale finisce a lato, poco dopo stessa sorte per Roberta Giuliano, stavolta però è brava la Antonacci ad opporsi. La rete che riapre la partita è del capitano Beita che sfrutta magistralmente una punizione per fulminare la Antonacci. Il Fasano cala fisicamente visto la partenza a razzo, e lo Sporting chiude le pugliesi nella propria area; Soto sfiora due volte la rete del pari che arriva, però, a 4 secondi della fine del primo tempo, grazie a Federica Marino, brava a risolvere una mischia in area;  poco prima slalom gigante di Beita che mette a sedere tre avversarie ma invece di concludere cerca un passaggio che non viene sfruttato al meglio.

Nel secondo tempo entra in campo uno Sporting che vuole decisamente i tre punti; tre le palle gol costruite dalle ragazze di mister Sansotta prima del gol che vale il sorpasso, siglato da bomber Giuliano. L’atleta della Nazionale centra così la decima gioia di stagione e rimane l’unica in Elite ad aver segnato in tutte le 8 giornate fino ad ora disputate. Il Fasano deve necessariamente reagire, Belan è una costantemente una spina nel fianco, ma la difesa amaranto riesce a contenerla; il gol del pari arriva sugli sviluppi di un fallo laterale, grazie a una conclusione potente  deviata proprio sulla linea di porta dalla Gelsomino. Tutto da rifare.  La partita ora diventa tesa, le due squadre si fronteggiano a viso aperto, ma è sempre lo Sporting a fare la partita e a passare nuovamente in vantaggio; Soto mette una palla in mezzo che viene letteralmente parata dalla Dos Santos, rigore ed espulsione sacrosanti. Proprio la spagnola si dimostra un cecchino infallibile e lo Sporting è di nuovo avanti. Ora le calabresi devono difendere il vantaggio in un clima caldissimo, ma concedono due tiri liberi; Martina Cacciola è brava a parare in entrambe le occasioni, e capitola solo sulla respinta quando mancano due minuti e mezzo alla fine. Non succederà più niente, lo Sporting chiude un girone d’andata fantastico confermandosi tra le grandi del panorama futsal femminile italiano.

Ufficio Stampa

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